“La principale emergenza per l’Italia e per l’intero pianeta è oggi rappresentata dai cambiamenti climatici. Le parole non servono: bisogna agire immediatamente. La mozione che ho presentato per chiedere la dichiarazione dello stato d’emergenza climatico e ambientale, discussa e votata dall’aula del Senato oggi, giornata mondiale dell’Ambiente, deve orientare le scelte dell’Italia sia in materia di politiche energetiche che di accordi internazionali”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e prima firmataria della mozione sulla proclamazione dello stato d’emergenza ambientale che l’aula di palazzo Madama discuterà oggi.
“Servono iniziative concrete per decarbonizzare l’economia, aiuti ai Paesi più poveri perché possano muoversi in questa direzione, adozione di forme di fiscalità ambientale, eliminazione degli incentivi per l’uso dei carburanti fossili, investimenti massicci sulla ricerca e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Ma perché tutto questo si realizzi è urgentissimo un cambio di mentalità della politica: bisogna che l’emergenza ambientale sia riconosciuta e assunta come principale problema da affrontare. Tra i giovani, come hanno dimostrato le grandi manifestazioni dei mesi scorsi in tutto il mondo, questa consapevolezza e questa assunzione di responsabilità si stanno diffondendo. Molti governi, e tra questi anche quello italiano, restano invece sordi e immobili. Ma il tempo che ci rimane per invertire la marcia è pochissimo. Bisogna muoversi subito, con la drasticità imposta da un’emergenza ambientale che minaccia la sopravvivenza stessa del pianeta. La dichiarazione dello stato d’emergenza climatico e ambientale può e deve essere un passo deciso in questa direzione”, conclude la presidente De Petris.