“Qualsiasi soluzione consenta di mettere al sicuro i profughi della Alex e l’equipaggio del veliero va bene. Ma è assurdo che 40 persone ridotte allo stremo siano lasciate sotto il sole, senza ombra, su una barca che fatica a reggerne il peso, ad appena 12 miglia da un porto sicuro, mentre l’Italia e Malta organizzano il loro ‘scambio di migranti’ e Malta rifiuta di far entrare nel porto la nave spagnola di Open Arms che si era offerta di portare in salvo i profughi. Questa vicenda rivela che ormai si stanno perdendo non solo ogni traccia di umanità e solidarietà ma anche di intelligenza, misura e ragionevolezza”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Intanto l’Italia si accinge a imbastire una nuova prova di forza sulla pelle dei profughi della Alan Kurdi e il ministro Salvini farnetica di muri sul confine est e di sospensione del Trattato di Schengen. Tutto questo a fronte di un’emergenza che in realtà non esiste e che è stata montata ad arte da tutti, Pd incluso, come lo stesso Renzi ha dovuto alla fine riconoscere, per essere infine cavalcata con cinismo senza precedenti da Salvini”.