“È già evidente che in Afghanistan ci troviamo di fronte a un’emergenza umanitaria assoluta. Il primo dovere dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente è fronteggiare quell’emergenza. Tutta la popolazione afghana che rischia di essere vittima di persecuzioni deve poter lasciare il Paese. Bisogna costruire subito i corridoi umanitari e creare le condizioni perché i talebani permettano ai profughi di varcare le frontiere. Sarà possibile solo con lo sforzo congiunto di tutti i Paesi che hanno un ruolo e un peso in quell’area. È dunque il G20 che deve intavolare subito negoziati in questo senso con i talebani. Ogni discussione in merito è oziosa e colpevole: non cercare il coinvolgimento di tutti i Paesi del G20 significa solo abbandonare la popolazione afghana al suo tragico destino”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Altrettanto importante è preparare l’accoglienza per chi abbandonerà l’Afghanistan. Spero che stavolta nessuno oserà cavillare, ostacolare, avanzare argomentazioni speciose al solo scopo di lucrare un po’ di consensi sulla pelle dei profughi afghani”, conclude la presidente De Petris.