“Il presidente Draghi ha giustamente affermato che deve essere il G20 ad adoperarsi per esercitare ogni tipo di pressioni pacifiche sui talebani. Deve però essere chiaro che il primo e principale obiettivo non può riguardare accordi economici o geopolitici: il G20 deve adoperarsi per i diritti delle donne afghane. Deve usare tutti gli strumenti possibili perché le donne dell’Afghanistan non vengano precipitate di nuovo in una una situazione di cupa e tragica sottomissione”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Nell’immediato l’Italia deve accelerare il salvataggio di tutti coloro che in Afghanistan hanno collaborato con la nostra missione e delle loro famiglie. Questa è la prima urgenza. Dobbiamo poi, come Italia e come Ue, predisporre un’adeguata accoglienza per i profughi che arriveranno e creare corridoi umanitari che permettano di lasciare l’Afghanistan. Stavolta non può esserci alcuno spazio per egoismi e gretta propaganda”.