“Le nostre priorità in Afghanistan sono chiare: portare al sicuro tutti quelli che hanno collaborato con noi o che rischiano di essere perseguitati e uccisi e usare tutti gli strumenti pacifici possibili per mitigare il rigore di un regime integralista. Questo sarà possibile solo con uno sforzo internazionale che deve partire dal G20 e coinvolgere tutti i Paesi senza i quali non sarà possibile creare i corridoi umanitari. Allo stesso tempo bisogna iniziare a farsi carico dei profughi che già hanno abbandonato l’Afghanistan e garantire un sostegno economico stabile e significativo alle associazioni che cercano di difendere i diritti della popolazione e soprattutto delle donne afghane”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Il governo italiano e la presidenza italiana del G20 si stanno muovendo con tempismo e con determinazione. La strada che si sta imboccando è quella giusta ma è fondamentale procedere molto rapidamente, in modo da aver pronti un accordo internazionale e un piano per quando in settembre, si svolgerà l’assemblea generale dell’Onu”, conclude la presidente De Petris.