“Data la velocità con la quale galoppano i cambiamenti climatici sono giusti i 13 anni che dovranno passare prima dello stop alle auto a benzina, diesel e gpl. Le proteste e le richieste di deroga per l’Italia sono assurde e del tutto prive di fondamento. Il passaggio alle auto elettriche dovrebbe invece essere visto per quel che è: un’occasione per l’industria italiana dell’auto, che ha sempre scontato un ritardo sull’innovazione tecnologica compensato con la politica dei bassi salari”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Il parlamento europeo ha poi fatto bene a rinviare in commissione una parte sostanziale del Piano ‘Fit for 55’. Quel Piano, che è la colonna vertebrale del Green Deal, era stato infatti pesantemente stravolto e modificato, andando incontro agli interessi delle lobbies. Con quel testo sarebbe stato impossibile raggiungere gli obiettivi della diminuzione del 55% delle emissioni di Co2 entro il 2030 e della neutralità ambientale nel 2050. La commissione ha ora la possibilità di riconsiderare radicalmente il testo e renderlo uno strumento essenziale nella lotta contro le emissioni di Co2 e contro i cambiamenti climatici”.