“Bisogna accelerare e bisogna farlo subito. L’obiettivo di ridurre al 40% le emissioni di gas serra entro il 2030, fissato dalla Cop21 di Parigi, non è sufficiente. Bisogna arrivare a una riduzione del 50% entro il 2030 se vogliamo raggiungere l’obiettivo dell’azzeramento e della neutralità carbonica per il 2050. Solo una grande mobilitazione civile riuscirà a far sì che le parole e le buone intenzioni si trasformino in fatti concreti, in scelte politiche drastiche, e che la crisi climatica venga messa al primo posto nell’agenda di tutti i governi. Per questo lo sciopero per il clima, che in Italia si terrà venerdì prossimo 27 settembre, non è solo una manifestazione come tante ma un dovere civile per chiunque intenda salvare il pianeta prima che sia troppo tardi”.
CLIMA – DE PETRIS (LEU): “CON I RITMI ATTUALI LE AMBIZIONI RESTANO UN MIRAGGIO, SERVE UN’ACCELERAZIONE DRASTICA”
“L’intenzione di arrivare nel 2050 al 100% di energie rinnovabili, espressa dal presidente Conte, è giustissima. Non c’è alternativa possibile se vogliamo salvare il nostro Paese e il nostro Pianeta. Però con i ritmi attuali quell’ambizione resterà un miraggio”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.