“La chiusura della scuola di ogni ordine e grado ha costituito una misura inevitabile nel tentativo di ridurre i fenomeni di contagio. Larga parte del personale, dirigenti, docenti, tecnici, si è mobilitata per dare un segnale ai ragazzi, agli studenti, per comunicare innanzitutto la loro vicinanza, per far sapere che non si sono messi in vacanza, ma cercano in ogni modo di dare continuità al lavoro interrotto con la speranza di riprenderlo presto”. Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto, prima firmataria di un ODG all’interno del Decreto Cura per l’estensione della card docenti per gli acquisti informatici anche ai precari.
“Nessuno era preparato alla didattica a distanza e su questo bisogna fare chiarezza, ci vuole un’unica cabina di regia e un’unica piattaforma, che non lasci il mondo della scuola nella propria solitudine. Apprezzo infinitamente, il messaggio che le scuole, i docenti di ruolo e non di ruolo, questi ultimi ingiustamente esclusi dalla card docente, comunicano a un Paese impaurito e smarrito: l’empatia che arriva, questa sì, anche a distanza. Non possiamo però, farci trovare impreparati per il nuovo anno scolastico. Come si pensa di assicurare un avvio regolare di un anno che avrà il compito di recuperare il tempo e la didattica perduti e con migliaia di cattedre vacanti, dato che i concorsi non si stanno più svolgendo? È necessario un concorso per soli titoli per l’immissione in ruolo e che, almeno in parte, metta fine a questa emergenza.”