“Aver imposto l’accantonamento dell’inaccettabile ddl Pillon è un passo positivo ed è il risultato della mobilitazione di quella parte maggioritaria delle donne e dell’intero popolo italiano che non ha alcuna intenzione di farsi riportare indietro di mezzo secolo”, dichiarano i senatori di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, e Vasco Errani, capogruppo del Misto in commissione Bilancio.
“Non ci illudiamo però che la partita sia chiusa. Il nuovo testo sarà probabilmente segnato dagli stessi elementi regressivi e punitivi nei confronti delle donne, perché questa è la cultura più intima della Lega. Terremo la guardia alta e non permetteremo che passino leggi che mirano a riportare le donne in condizione subordinata anche a costo di penalizzare i bambini”, concludono i senatori di LeU.