DDL ZAN – DE PETRIS (LeU): “UNA LEGGE CHE ALLARGA I DIRITTI ISPIRATA ALL’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE”

“Gli appelli alla mediazione della Lega non sono credibili e sono smentiti dal contenuto della pregiudiziale di costituzionalità presentata dal senatore Pillon, che nel testo mette apertamente in discussione la stessa legge Mancino, cioè la base del ddl Zan”, afferma in aula la capogruppo di LeU e presidente del gruppo Misto Loredana De Petris annunciando il voto contrario alle pregiudiziali.

“L’identità di genere è indicata con chiarezza da due sentenze della Corte costituzionale. Noi vogliamo una legge che aumenti i diritti e combatta la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere. Questo obiettivo non solo non viola la Costituzione ma, al contrario, è ispirata al rigoroso rispetto per l’art. 3 della Carta. Per questo è necessario proseguire con la discussione e approvare una legge che allargherà l’area dei diritti senza ledere gli interessi di nessuno”.