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AMBIENTE – LA MURA (GRUPPO MISTO): “GROENLANDIA ESEMPIO DI SVOLTA GREEN, LA GUERRA PER LE TERRE E I MARI NON FINIRA’ MAI”

 

“In Groenlandia hanno vinto le elezioni per la prima volta gli Inuit, ambientalisti e contro lo sfruttamento di un giacimento di uranio e terre rare, ossia quei minerali utilizzati per la fabbricazione di cellulari, pc, pannelli fotovoltaici, radar e così via. Un progetto minerario che se andasse in porto causerebbe danni enormi per l’intero ecosistema a causa delle polveri radioattive che si sprigionerebbero. Un esempio di svolta green dal nord Europa che dovrebbe far riflettere tutti noi su quanto sia necessaria la consapevolezza dei cittadini per riuscire a impedire che progetti inquinanti siano calati dall’alto”, così la senatrice Virginia La Mura (Gruppo Misto) della commissione Ambiente. “Molti ricorderanno di quando Trump voleva comprare la Groenlandia, ebbene il motivo di quella assurda proposta era nel fatto che con lo scioglimento dei ghiacciai la rotta artica è molto più agevole e proprio lì si sta giocando uno scontro importante tra le potenze mondiali (USA e Cina in primis) per l’accaparramento dello spazio marino e di quello terrestre. Le guerre per l’utilizzo delle terre e dei mari purtroppo non finiranno mai nel mondo, i cittadini devono poter impedire che ciò avvenga mantenendo la propria sovranità contro mire espansionistiche e sfruttamenti spregiudicati”.

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VACCINI – DE PETRIS (LEU): “BASTA MESSAGGI AMBIGUI, SERVE UNA SVOLTA DRASTICA SUL FRONTE DELLA COMUNICAZIONE E LA SOSPENSIONE BREVETTI”

“La caotica confusione che si è creata intorno ad AstraZeneca è ormai una minaccia che rischia di ostacolare in modo grave il piano vaccinale. Non si possono lanciare messaggi ambigui e contraddittori e tantomeno lasciare ai cittadini la responsabilità di decidere. Ci vuole una svolta drastica sul fronte della comunicazione che deve inviare messaggi chiari e univoci”.

Lo ha detto la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.

“Dal momento che si sconsiglia l’uso di AstraZeneca agli under 60 bisogna trovare immediatamente altre scorte vaccinali per portare avanti senza rallentamenti la vaccinazione della popolazione. Appare sempre più evidente la necessità di sospendere i brevetti, soluzione che permetterebbe di avviare la produzione autonoma dei vaccini. Non è un problema che riguarda solo i Paesi più poveri ma tocca direttamente tutto il mondo. E’ dunque ora che l’Europa prenda una decisione determinata per ottenere dal WTO la sospensione dei brevetti e della proprietà intellettuale”, ha concluso la senatrice Loredana De Petris.

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COVID – ERRANI (ARTICOLO UNO): “FINISCA LA CONTRAPPOSIZIONE TRA APERTURISTI E RIGORISTI”

“Il tema dell’assistenza domiciliare per i pazienti covid di cui stiamo discutendo oggi è importante e fondamentale ma sappiamo che c’è un tema più generale che attiene alla sanità territoriale che va affrontato strategicamente. Vi sono realtà e regioni in cui in questi anni si sono fatti veri e propri passi indietro. Occorre confrontarsi seriamente non per dare voti o per fare classifiche ma per capire come usare al meglio le risorse del Recovery in relazione alle scelte strategiche della sanità del futuro. Questa è una discussione a cui potremmo dedicarci come Senato, con un approfondimento vero, come noi abbiamo già proposto da tempo”, dichiara il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel suo intervento a palazzo Madama.
“Credo sia anche ora di finirla con la contrapposizione tra ‘aperturisti’ e ‘rigoristi’. Nella tragedia che stiamo affrontando porre la questione in questo modo non è solo bugiardo ma è anche sciocco e pericoloso. È evidente che sia necessario aspettare la discesa dei contagi e la decongestione delle terapie intensive e la priorità, oggi, dovrebbe essere ricostruire il tracciamento. Naturalmente con il nuovo scostamento e il nuovo decreto sostegni sarà necessario dare una risposta adeguata e all’altezza alle tante esigenze di imprese, lavoratori e famiglie che soffrono l’attuale situazione di grave difficoltà. Voglio però essere chiaro su un punto: nessuno pensi o si illuda di scaricare le responsabilità sul ministro della Salute Roberto Speranza perché sarebbe gravissimo, tanto più grave e inaccettabile se a farlo sono forze che compongono questa maggioranza. Attenzione, nessuno può sottovalutare le minacce che sono arrivate al ministro Speranza e al presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: non bastano le condanne formali. Occorre un salto di qualità nella responsabilità e sono certo che il Presidente Draghi saprà dire con chiarezza che quelle che stiamo prendendo non sono le scelte di un solo ministro ma del governo, della maggioranza, della Repubblica. Nelle difficoltà che stiamo incontrando l’emergenza vaccini è determinante. C’è un solo modo di affrontarla: la sospensione dei brevetti. Sia quindi il Parlamento ad assumere l’iniziativa e a invitare il governo italiano a muoversi perché la Ue chieda e ottenga dall’OMC la sospensione dei brevetti”.

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DRAGHI – DE PETRIS (LeU): “È GIUSTO E IMPORTANTE GARANTIRE LA VACCINAZIONE PRIORITARIA AGLI ANZIANI E ALLE PERSONE FRAGILI. RIBADITA DAL PREMIER LA PIENA FIDUCIA NEL MINISTRO SPERANZA”

“È giusto e importante che il presidente del consiglio abbia non solo ribadito la necessità imprescindibile di vaccinare prima di tutto le fasce di età più a rischio e le persone più fragili ma anche annunciato un provvedimento in questo senso del commissario Figliuolo nei prossimi giorni. Solo con una vaccinazione celere e mirata potremo iniziare a riaprire il prima possibile, come ci auguriamo tutti. È la linea seguita sempre dal ministro della Salute Speranza. Draghi ha ribadito la sua piena fiducia in quella linea e nel ministro. Speriamo che con ciò si metta fine alla vergognosa e strumentale campagna messa in atto contro Speranza in questi giorni soprattutto dalla Lega”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il presidente Draghi ha fatto capire che il prossimo scostamento di bilancio sarà di notevole portata e anche questa è una scelta necessaria. La sofferenza di molte categorie e molti cittadini è reale e giustificata. Il governo deve intervenire con ogni mezzo per sostenere chi ne ha oggi più che mai bisogno. Noi, comunque, ci impegneremo già con gli emendamenti al dl Sostegni per prolungare sino a ottobre il blocco dei licenziamenti per tutti. È infine positivo che il presidente Draghi abbia chiarito la nostra posizione nei confronti dei centri di detenzione in Libia, specificando che l’impegno del governo italiano mira alla loro chiusura”, conclude la presidente De Petris.

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BENI CULTURALI – GRANATO (AC): “NECESSARIO DISTINGUERE TRA PROFESSIONISTI E VOLONTARI”

“Abbiamo impegnato il Governo ad applicare un principio teoricamente ovvio, che il lavoro subordinato debba sempre essere retribuito, ma che non è tale nel settore dei beni culturali, dove purtroppo troppo spesso i professionisti del settore non sono tutelati. È indispensabile, ora, giungere ad una chiara distinzione tra lavoratori e volontari, in modo da evitare ogni forma di sfruttamento di personale qualificato”. Lo dichiara la Senatrice Bianca Laura Granato (Gruppo Misto – L’Alternativa c’è) in relazione alla risoluzione, votata oggi dalla 7a Commissione del Senato, sull’affare assegnato su volontariato e professioni nei beni culturali.
“Come emerso dall’analisi condotta in commissione, durata più di un anno e mezzo, dalla mancata regolamentazione delle professioni e del volontariato nei beni culturali nascono alcune storture evidenti ed intollerabili: lo sfruttamento dei professionisti può arrivare, infatti, fino a costringerli, nei casi limite, a passare per volontari, mortificando gli studi compiuti e la professionalità acquisita sul campo. Grazie alla senatrice Margherita Corrado, che si è impegnata fortemente sul tema, la commissione Istruzione e Beni culturali del Senato ha avuto modo di approfondire una questione troppo spesso sottaciuta. Ora, però, chiarito il quadro di riferimento, è quanto mai opportuno superare al più presto le criticità evidenziate, definendo una volta per tutte dal punto di vista giuridico la differenza tra chi si impegna come volontario e i professionisti del settore. Mi spiace veramente sottolineare il disinteresse assoluto di alcune forze politiche di maggioranza e di opposizione sulla materia: il Governo non ha partecipato ai lavori della commissione – cosa piuttosto insolita per non dire rarissima – non fornendo neanche il proprio parere sul testo della risoluzione. E Lega e Fratelli d’Italia, addirittura, non hanno neanche votato a favore della risoluzione, a dimostrazione del loro scarso interesse verso una materia – i beni culturali e la tutela dei lavoratori del settore – che evidentemente reputano secondaria”, conclude Granato.

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COVID – DE PETRIS (LEU): C’È SEMPRE CHI SOFFIA SUL FUOCO DELLO SCONTENTO MA IL DISAGIO È REALE, SIA VARATO SUBITO IL NUOVO DL SOSTEGNI”

“Nelle situazioni di crisi e tensione sociale c’è sempre chi soffia sul fuoco dello scontento e cerca di sfruttare il disagio per i suoi scopi, ciò non significa però che quel disagio non sia reale, diffuso e giustificato”.

Lo afferma la capogruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris.

“Le proteste dei giorni scorsi non possono essere interpretate solo come opera di alcuni provocatori. Ci sono intere categorie messe in ginocchio dalla crisi. C’è una situazione del lavoro che, nonostante il blocco dei licenziamenti, conta quasi un milione di disoccupati in più rispetto l’anno scorso. Ci sono centinaia di migliaia di giovani e precari che non ce la fanno più. Il Governo deve intervenire con drasticità e tempestività. Il nuovo Dl sostegni non può essere discusso per settimane, deve essere varato subito dopo il prossimo scostamento di bilancio e deve garantire sostegni effettivi per tutti e intervenire sulle spese fisse di aziende e esercenti che in questa condizione non possono pagare gli affitti senza credito di imposta, altrimenti saranno costretti a chiudere”, Conclude la senatrice di LeU Loredana De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “INCOMPRENSIBILI LE PRESSIONI PER ANTICIPARE LE RIAPERTURE. DECIDONO I DATI DELLA PANDEMIA E LA VACCINAZIONE, NON LA POLITICA”

“L’insistenza di molte Regioni per anticipare le riaperture al 20 aprile è letteralmente incomprensibile. A decidere sulle riaperture non è e non può essere la politica. Devono essere solo i dati della pandemia, la diffusione del contagio, il livello raggiunto dalla vaccinazione. Dire oggi se sarà possibile anticipare di qualche giorno le riaperture è dunque impossibile. I dati, al momento, non autorizzano troppo ottimismo. Tutti ci auguriamo che le cose migliorino e che sia possibile allentare le maglie prima della fine di aprile. Ma non basta un auspicio per prendere decisioni che metterebbero a rischio sia la salute pubblica che l’economia”, afferma la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris.

“Queste polemiche hanno fatto e fanno molto danno. Una tensione incomprensibile e ingiustificata tra governo centrale e Regioni ha reso più difficile fronteggiare la pandemia per il governo precedente: bisogna evitare a tutti i costi di resuscitare quelle tensioni.È altrettanto necessario smettere di inviare ai cittadini messaggi contrastanti. Sono quanto di più controproducente se vogliamo che tutti mantengano comportamenti prudenti e responsabili”.

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MIGRANTI – DE PETRIS (LEU): “GRAVE E SBAGLIATO RINGRAZIARE LA LIBIA CHE VIOLA I DIRITTI UMANI”

“Dalla prima visita di Draghi in Libia, come premier italiano e europeo, sarebbero dovute arrivare parole chiare sulla sistematica violazione dei diritti umani nei campi di detenzione degli immigrati regolarmente violati in Libia, come regolarmente denunciate dall’Onu e invece sono arrivate le parole di ringraziamento per i cosiddetti salvataggi in mare della guardia costiera per riportarli nei campi delle violenze e torture e rivenderli ai trafficati. Tutto questo è grave e sbagliato”.

Lo ha dichiarato la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris.

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ISTAT – DE PETRIS (LeU): “L’AUMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE È MOLTO ALLARMANTE. BISOGNA ACCELERARE I TEMPI DEL RILANCIO PER CREARE NUOVA OCCUPAZIONE”

“I dati Istat diffusi oggi sono estremamente allarmanti. Nonostante il blocco dei licenziamenti, in un anno si registrano 945mila occupati in meno rispetto all’anno scorso. Il numero di inattivi è particolarmente impressionante, con oltre 700mila persone in più che nemmeno cercano un’occupazione”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In questa situazione garantire subito nuovi sostegni in grado di raggiungere tutti, sia chi ne ha bisogno per sopravvivere sia le aziende che devono poter dare lavoro è essenziale. Ma i dati di oggi ci dicono che i sostegni non bastano. Bisogna accelerare il rilancio, far sì che il Pnrr entri in funzione immediatamente e crei nuove opportunità di lavoro. Il governo e il Parlamento devono muoversi in fretta perché in tutta evidenza non c’è più molto tempo a disposizione”, conclude la presidente De Petris.

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LEGGE ZAN – LA MURA (GRUPPO MISTO): “I PARTITI DI DESTRA SI VERGOGNINO, PREVALGANO I DIRITTI DEI CITTADINI”

“Gravissimo che la proposta di legge Zan contro l’omotransfobia, dopo il sì della Camera, sia bloccata in Senato. Questo governo, che mette insieme partiti con le visioni più disparate e distanti tra loro, velocizzi l’iter perché il Paese non può più aspettare. Non prevalga la volontà di non creare spaccature all’interno dell’esecutivo rispetto all’esigenza di sostenere il diritto di tutti a vivere la propria vita”, così la senatrice Virginia La Mura (Gruppo Misto). “Sto ricevendo centinaia di mail da cittadini di tutta Italia allarmati dai ritardi relativi alla legge Zan ostacolata in tutti i modi da partiti come Lega e Fratelli d’Italia che purtroppo restano ancorati ad una visione della vita retrograda e che, per mera e semplicistica propaganda, preferiscono limitare la libertà dei cittadini a non essere vittime d’odio e discriminazione in alcun modo, ma soprattutto che preferiscono che gli autori di tali crimini non siano adeguatamente puniti. Ostacolare che il Parlamento discuta e voti la proposta di legge Zan è un atto di disprezzo verso la democrazia e i diritti civili, questi partiti si vergognino e per una volta mettano tra le priorità la tutela di tutti gli italiani”.

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