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COVID – DE PETRIS (LEU): “CON IL NUOVO DPCM IL GOVERNO SI E’ MOSSO NELLA GIUSTA DIREZIONE”

Con la decisione di adottare misure diverse, dividendo il territorio nazionale in tre fasce a seconda della gravità della situazione, il governo si è mosso nella giusta direzione, quella indicata dal Parlamento e dal Comitato tecnico scientifico. E’ una decisione che coniuga la necessità di fronteggiare la pandemia con la massima determinazione e quella di evitare disagi e danni all’economia dove non è necessario”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ora è fondamentale che tutte le istituzioni e le articolazioni dello Stato si muovano in sincronia e accordo, mettendo fine a polemiche che hanno solo rallentato la lotta contro l’unico nemico comune, che è il virus. Solo una reazione coesa, omogenea e unita ci permetterà di superare questa crisi, sia sul fronte sanitario che su quello del ristoro che deve essere garantito subito a tutte le persone e le categorie colpite”, conclude la presidente De Petris.

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VIENNA – DE PETRIS (LEU): “AGGRESSIONE FEROCE E VIGLIACCA, L’EUROPA SAPRA’ REAGIRE CON FERMEZZA E CORAGGIO”

“Ancora una volta i terroristi hanno insanguinato le strade di una città europea con una aggressione feroce e vigliacca nei confronti di persone inermi. Con tutta evidenza le forze del terrore cercano di approfittare del difficile momento che l’Europa sta passando nella speranza di creare una situazione di panico”. Lo ha dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Non ci riusciranno, non passeranno, l’Europa saprà reagire con fermezza e coraggio. Oggi ci stringiamo tutti intorno al popolo di Vienna a cui va la nostra vicinanza e la nostra solidarietà.”

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DIAZ – DE PETRIS (LeU): “GRAVISSIMA E INACCETTABILE LA PROMOZIONE DI DUE FUNZIONARI DI POLIZIA CONDANNATI PER I FATTI DI GENOVA. GIA’ PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE ALLA MINISTRA DEGLI INTERNI”

“E’ gravissimo e del tutto inaccettabile che due funzionari di polizia, condannati con sentenza definitiva per aver materialmente costruito la montatura tesa a giustificare l’irruzione della polizia nella scuola Diaz nel luglio 2001, siano stati ora promossi alla carica di vicequestori”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Pietro Troiani è stato condannato per aver portato alla Diaz le bottiglie molotov il cui rinvenimento doveva giustificare l’aggressione, i pestaggi e i trasferimenti nella caserma di Bolzaneto dove persone del tutto innocenti furono barbaramente torturate. Salvatore Gava si occupò proprio del rinvenimento delle bottiglie molotov e per questo è stato anche lui condannato. Oggi lo Stato, invece di fare pulizia come sarebbe stato doveroso in uno Stato democratico, li premia promuovendoli. Con i senatori del gruppo Misto Laforgia e Ruotolo, abbiamo presentato un’interrogazione alla ministra degli Interni per sapere come sia possibile che due funzionari macchiatisi di quella che è stata definita come una sospensione della democrazia in Italia vengano oggi promossi. Non intendiamo dimenticare la selvaggia mattanza di Genova e non ci fermeremo fino a che su questa incredibile e scandalosa vicenda non sarà stata fatta piena chiarezza”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “GIUSTO DIVERSIFICARE LE MISURE A SECONDA DELLE SITUAZIONI LOCALI. FONDAMENTALE GARANTIRE IL MASSIMO SOSTEGNO ALLE FASCE SOCIALI PIU’ DEBOLI”

Differenziare le dolorose ma necessarie misure di restrizione a seconda delle diverse situazioni locali, calibrandole sulla gravità del contagio in base a indicatori scientifici certi, è non solo giusto ma è anche la sola via per fronteggiare una situazione molto critica senza ricorrere al lockdown anche dove non è necessario. In questo quadro è fondamentale che tutte le istituzioni dello Stato si muovano d’ora in poi all’unisono e nella stessa direzione. Altrimenti si indebolirà la lotta contro il virus e si diffonderà solo incertezza e confusione nella popolazione”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commentando le comunicazioni del presidente del Consiglio.

Sappiamo che ciò comporterà inevitabilmente ulteriori difficoltà per diverse fasce di popolazione. Tutte le istituzioni dello Stato dovranno sostenerle quanto più possibile e considerare questo sostegno una priorità assoluta, pari alla necessità di contrastare il contagio. Ma deve essere chiaro che le maggiori difficoltà sono destinate a incontrarle le fasce più povere, più deboli e più spesso dimenticate. Il nostro dovere politico e morale è invece garantire a questa fasce, tanto numerose quanto spesso poco visibili, il massimo del sostegno. Non possiamo permettere che proprio i più deboli precipitino in condizioni di povertà assoluta e disperazione”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA CONDIVISIONE E’ LA STRADA GIUSTA PER DARE FUTURO AL PAESE”

“Credo che vadano segnalate con forza le novità introdotte oggi dal presidente del consiglio rivolgendosi al Parlamento e chiedendo il voto prima di varare un dpcm. Forse questi segnali non sono stati colti in pieno, ma il governo deve proseguire su questa strada, che è quella giusta e necessaria per aprire un dialogo “, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulle comunicazioni del presidente del consiglio.
 
“Ha fatto bene Conte a sottolineare che non intende venire meno alle responsabilità che spettano al governo, senza alcuna comoda condivisione. Ma qui si tratta di decidere che fare e cosa chiedere ai cittadini italiani. Bisogna farlo con trasparenza, con tutti i dati a disposizione, sulla base di un documento che non è né di maggioranza, né di governo, ma rigorosamente scientifico e che, sulla base di considerazioni scientifiche, indica cosa fare e quale metodo usare. Questa non è una responsabilità della maggioranza o dell’opposizione, del governo centrale o delle amministrazioni regionali e comunali. È una responsabilità della Repubblica”.
“Questa crisi determina un rischio di frantumazione della nostra società, a diversi livelli, che è compito e interesse comune impedire, come è interesse comune di tutti offrire riparo al nerbo della struttura produttiva del Paese, ai professionisti, alle partite Iva, alle PMI. Questo non è il momento di rimpallarsi responsabilità. È il momento di lavorare insieme per dare un futuro a questo Paese”, conclude il senatore di Articolo Uno.

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WHIRLPOOL – RUOTOLO, DE PETRIS, ERRANI, FEDELI, MIRABELLI, VALENTE: “DECISIONE INACCETTABILE, ORA IL PARLAMENTO APPROVI LA LEGGE SULLO STOP ALLE DELOCALIZZAZIONI E LA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI”

 

La decisione della Whirlpool di chiudere dal primo novembre lo stabilimento napoletano di via Argine licenziando i 350 dipendenti è inaccettabile. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori, si è dichiarato disponibile a fare qualsiasi cosa per i lavoratori della fabbrica napoletana. Bene le parole di Conte che ha detto che ‘non resteremo indifferente a questo disimpegno dell’azienda. Terremo duro su questa vertenza’. In questo quadro occorre un impegno diretto del governo che, continuando a stringere la Whirlpool perché rispetti gli accordi già sottoscritti, attivi in tutte le forme possibili, e con tutti gli strumenti a sua disposizione, un progetto per dare al sito napoletano una prospettiva produttiva e occupazionale sicura. Napoli non può perdere neanche un posto di lavoro. Chiediamo alle forze politiche che sostengono in parlamento la maggioranza di Governo di impegnarsi ad approvare il disegno di legge con misure per il contrasto alle delocalizzazioni e la salvaguardia dei livelli occupazionali che depositeremo nelle prossime ore al Senato. Auspichiamo che il Parlamento lo approvi, in tempi rapidi, dotandosi di uno strumento legislativo che impedisca alle multinazionali di fare shopping. Siamo al fianco dei lavoratori napoletani anche perché la chiusura dello stabilimento di Via Argine sarebbe un colpo mortale per la città duramente colpita dalla crisi economica e sociale amplificata dalla pandemia. Napoli non molla”. È quanto affermano in una nota congiunta i senatori Sandro Ruotolo, Loredana De Petris, Vasco Errani, Valeria Fedeli, Franco Mirabelli, Valeria Valente.

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FRANCIA – DE PETRIS (LeU): “GLI ATTACCHI DELLA DESTRA ALLA MINISTRA LAMORGESE SONO IGNOBILI. E’ DIFFICILE DIALOGARE CON CHI ARRIVA COSI’ IN BASSO”

Esprimo totale solidarietà alla ministra Lamorgese, oggetto di un attacco tra i più ignobilI. La sceneggiata della visita di ieri del senatore Salvini per ‘chiedere scusa’, non si capisce di cosa, a nome dell’Italia è uno dei punti più bassi raggiunti da una politica svilita a pura propaganda di bassissima lega”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ricordo al senatore Salvini che il 22 settembre scorso, al momento dell’arrivo dell’attentatore in Italia, erano in pieno vigore i suoi decreti. Mi chiedo se chi muove attacchi del genere alla ministra degli Interni ritenga che tra i doveri di un governo ci sia anche quello di leggere nella mente di chi arriva. Solo la telepatia avrebbe infatti permesso di scoprire quanto pericoloso fosse un migrante che non era mai stato segnalato come estremista e possibile terrorista. In un momento come questo il dialogo tra maggioranza e opposizione sarebbe effettivamente importante. Ma dialogare con chi pur di raccattare qualche consenso arriva a punti simili non è facile”, conclude la senatrice di LeU.

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DPCM – DE PETRIS (LeU): “GOVERNO E REGIONI SI MUOVANO IN UNA DIREZIONE UNIVOCA. E’ URGENTE IL PIANO DEI TRASPORTI E DELLA MEDICINA TERRITORIALE”

Di fronte a un’ondata pandemica che in tutta Europa ha raggiunto livelli altissimi le misure di restrizione decise dal governo erano inevitabili e le critiche cadono spesso nell’eterno vizio italiano della speculazione a fini di propaganda”, dichiara la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

Ora però è necessario che le articolazioni dello Stato si muovano in maniera univoca e non contraddittoria. Non è possibile che il governo indichi una strada e un secondo dopo le Regioni ne imbocchino un’altra. Ed è fondamentale operare fattivamente per porre rimedio ai gravi limiti che si sono evidenziati nelle ultime settimane. Bisogna varare un Piano per la medicina territoriale e l’assistenza domiciliare vincendo con ogni mezzo le resistenze che hanno sin qui impedito di farlo. E bisogna intervenire drasticamente sul nodo cruciale dei trasporti, anche varando Piani urbani di scaglionamento degli orari. Anche il confronto con l’opposizione deve avvenire su questo piano: quello delle proposte concrete da discutere e vagliare. Questo è l’unico tavolo che abbia oggi un senso e su questo piano non ci siamo mai sottratti”, conclude la senatrice di LeU.

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OLIO DI PALMA – DE PETRIS (LEU): “STOP ALL’OBBLIGO DI MISCELAZIONE IN DIESEL DAL 2023, UN ALTRO PASSO IN AVANTI CONTRO LA DEFORESTAZIONE”

“Un altro passo in avanti per salvare dalla devastazione i grandi polmoni verdi della terra: in Aula è stato approvato il nostro emendamento volto ad escludere, dal 1° gennaio 2023, dagli obblighi di miscelazione al combustibile diesel e dalla produzione elettrica rinnovabile, così come dal relativo conteggio delle fonti rinnovabili e dai sussidi di mercato (CIC, ex CV o TO), l’OLIO DI PALMA, fasci di frutti di OLIO DI PALMA vuoti, acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio (PFAD) e, ancora, l’olio di soia e acidi grassi derivanti dal trattamento della soia di importazione”.

Lo dichiara la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, prima firmataria dell’emendamento sottoscritto anche dalle senatrici Paola Nugnes e Elena Fattori e dai senatori Maurizio Buccarella e Sandro Ruotolo, approvato dall’aula del Senato sul ddl delega Ue, nella parte relativa ai criteri di recepimento della direttiva 2018/2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

“In realtà noi avevamo chiesto lo stop dei sussidi all’olio di palma  nei biocarburanti e biocombustibili già dal primo gennaio del 2021, perché il continuo incremento dei consumi mondiali di olio di palma a fini energetici, ha avuto effetti devastanti in termini di deforestazioni equatoriali, di sterminio delle popolazioni indigene e degli oranghi del Borneo, peggiorando anche la situazione climatica. Con questo emendamento siamo comunque riusciti a fermare l’abuso dannoso per l’ecosistema di oli alimentari nella produzione di energia”.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LA VIOLENZA E’ SEMPRE INGIUSTIFICATA MA ATTENZIONE A SOTTOVALUTARE LA DISPERAZIONE DELLE FASCE PIU’ COLPITE DALLA CRISI”

 

La violenza non è mai giustificabile, tanto meno di fronte a misure restrittive che non potevano essere evitate per contrastare il dilagare dei contagi. Tuttavia sarebbe un grave errore ignorare o sottovalutare la disperazione che si sta diffondendo nelle fasce di popolazione maggiormente colpite dalla crisi”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris.

Il decreto che il governo varerà oggi è un passo concreto e importante per sostenere le categorie colpite dalle restrizioni. Ma non dobbiamo mai perdere di vista tutti quei lavoratori, spesso giovani, che operano a vario titolo nei settori soggetti a restrizioni e che resteranno senza alcun reddito. Una mensilità di Rem non può bastare e bisogna attrezzarsi per sostenere quanto più possibile questi lavoratori, che costituiscono la fascia più debole e messa maggiormente in difficoltà dalla crisi”, conclude la presidente De Petris.

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