OLIO DI PALMA – DE PETRIS (LEU): “STOP ALL’OBBLIGO DI MISCELAZIONE IN DIESEL DAL 2023, UN ALTRO PASSO IN AVANTI CONTRO LA DEFORESTAZIONE”

“Un altro passo in avanti per salvare dalla devastazione i grandi polmoni verdi della terra: in Aula è stato approvato il nostro emendamento volto ad escludere, dal 1° gennaio 2023, dagli obblighi di miscelazione al combustibile diesel e dalla produzione elettrica rinnovabile, così come dal relativo conteggio delle fonti rinnovabili e dai sussidi di mercato (CIC, ex CV o TO), l’OLIO DI PALMA, fasci di frutti di OLIO DI PALMA vuoti, acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio (PFAD) e, ancora, l’olio di soia e acidi grassi derivanti dal trattamento della soia di importazione”.

Lo dichiara la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, prima firmataria dell’emendamento sottoscritto anche dalle senatrici Paola Nugnes e Elena Fattori e dai senatori Maurizio Buccarella e Sandro Ruotolo, approvato dall’aula del Senato sul ddl delega Ue, nella parte relativa ai criteri di recepimento della direttiva 2018/2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

“In realtà noi avevamo chiesto lo stop dei sussidi all’olio di palma  nei biocarburanti e biocombustibili già dal primo gennaio del 2021, perché il continuo incremento dei consumi mondiali di olio di palma a fini energetici, ha avuto effetti devastanti in termini di deforestazioni equatoriali, di sterminio delle popolazioni indigene e degli oranghi del Borneo, peggiorando anche la situazione climatica. Con questo emendamento siamo comunque riusciti a fermare l’abuso dannoso per l’ecosistema di oli alimentari nella produzione di energia”.