“Con questa Nota di aggiustamento al Def un governo e una maggioranza che si sono trovati di fronte a una situazione di difficoltà inaudita, perché mai prima era successo che un governo dovesse trovare 23 mld per sterilizzare l’aumento dell’Iva, indicano una direzione precisa. Nei confronti dell’Europa assumiamo una posizione che non è quella fatta di sceneggiate propagandistiche di Salvini ma neppure subalterna. Chiediamo infatti con forza che vengano modificate alcune regole e sappiamo che la consapevolezza di quanto sia necessario modificarle è ormai diffusa nell’Unione. Puntiamo su investimenti e su politiche di equità sociale, nonostante le restrizioni imposte da una situazione molto difficile”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Dobbiamo però sapere che bisogna fare di più, molto di più, sul fronte dei cambiamenti climatici. La transizione energetica va rivista, perché non è pensabile che si possa realizzare l’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni da fossili nel 2050 limitando l’obiettivo per il 2030 all’azzeramento del 32%. Altrettanto importante è mettere in cantiere subito un nuovo piano per le politiche abitative, a consumo zero di suolo, basato sul recupero e sul riutilizzo del patrimonio già esistente”, conclude la presidente De Petris.