“Esprimo la massima e più affettuosa solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, reduce dagli orrori di Auschwitz, testimone della peggior barbarie della storia europea, fatta oggetto di commenti ignobili sui social per essersi vaccinata questa mattina all’ospedale Fatebenefratelli. Dobbiamo stare in guardia non solo contro le correnti profonde di fascismo e antisemitismo che percorrono il Paese ma anche contro una cultura generale del rancore, del risentimento e dell’odio che diventa ancora più pericolosa in un momento di crisi come questo. E’ una intera sottocultura che si allarga e che dobbiamo contrastare senza mai sottovalutarla”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.