All Posts Tagged: Covid-19

DRAGHI – DE PETRIS (LeU): “È GIUSTO E IMPORTANTE GARANTIRE LA VACCINAZIONE PRIORITARIA AGLI ANZIANI E ALLE PERSONE FRAGILI. RIBADITA DAL PREMIER LA PIENA FIDUCIA NEL MINISTRO SPERANZA”

“È giusto e importante che il presidente del consiglio abbia non solo ribadito la necessità imprescindibile di vaccinare prima di tutto le fasce di età più a rischio e le persone più fragili ma anche annunciato un provvedimento in questo senso del commissario Figliuolo nei prossimi giorni. Solo con una vaccinazione celere e mirata potremo iniziare a riaprire il prima possibile, come ci auguriamo tutti. È la linea seguita sempre dal ministro della Salute Speranza. Draghi ha ribadito la sua piena fiducia in quella linea e nel ministro. Speriamo che con ciò si metta fine alla vergognosa e strumentale campagna messa in atto contro Speranza in questi giorni soprattutto dalla Lega”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il presidente Draghi ha fatto capire che il prossimo scostamento di bilancio sarà di notevole portata e anche questa è una scelta necessaria. La sofferenza di molte categorie e molti cittadini è reale e giustificata. Il governo deve intervenire con ogni mezzo per sostenere chi ne ha oggi più che mai bisogno. Noi, comunque, ci impegneremo già con gli emendamenti al dl Sostegni per prolungare sino a ottobre il blocco dei licenziamenti per tutti. È infine positivo che il presidente Draghi abbia chiarito la nostra posizione nei confronti dei centri di detenzione in Libia, specificando che l’impegno del governo italiano mira alla loro chiusura”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LEU): C’È SEMPRE CHI SOFFIA SUL FUOCO DELLO SCONTENTO MA IL DISAGIO È REALE, SIA VARATO SUBITO IL NUOVO DL SOSTEGNI”

“Nelle situazioni di crisi e tensione sociale c’è sempre chi soffia sul fuoco dello scontento e cerca di sfruttare il disagio per i suoi scopi, ciò non significa però che quel disagio non sia reale, diffuso e giustificato”.

Lo afferma la capogruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris.

“Le proteste dei giorni scorsi non possono essere interpretate solo come opera di alcuni provocatori. Ci sono intere categorie messe in ginocchio dalla crisi. C’è una situazione del lavoro che, nonostante il blocco dei licenziamenti, conta quasi un milione di disoccupati in più rispetto l’anno scorso. Ci sono centinaia di migliaia di giovani e precari che non ce la fanno più. Il Governo deve intervenire con drasticità e tempestività. Il nuovo Dl sostegni non può essere discusso per settimane, deve essere varato subito dopo il prossimo scostamento di bilancio e deve garantire sostegni effettivi per tutti e intervenire sulle spese fisse di aziende e esercenti che in questa condizione non possono pagare gli affitti senza credito di imposta, altrimenti saranno costretti a chiudere”, Conclude la senatrice di LeU Loredana De Petris.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “INCOMPRENSIBILI LE PRESSIONI PER ANTICIPARE LE RIAPERTURE. DECIDONO I DATI DELLA PANDEMIA E LA VACCINAZIONE, NON LA POLITICA”

“L’insistenza di molte Regioni per anticipare le riaperture al 20 aprile è letteralmente incomprensibile. A decidere sulle riaperture non è e non può essere la politica. Devono essere solo i dati della pandemia, la diffusione del contagio, il livello raggiunto dalla vaccinazione. Dire oggi se sarà possibile anticipare di qualche giorno le riaperture è dunque impossibile. I dati, al momento, non autorizzano troppo ottimismo. Tutti ci auguriamo che le cose migliorino e che sia possibile allentare le maglie prima della fine di aprile. Ma non basta un auspicio per prendere decisioni che metterebbero a rischio sia la salute pubblica che l’economia”, afferma la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris.

“Queste polemiche hanno fatto e fanno molto danno. Una tensione incomprensibile e ingiustificata tra governo centrale e Regioni ha reso più difficile fronteggiare la pandemia per il governo precedente: bisogna evitare a tutti i costi di resuscitare quelle tensioni.È altrettanto necessario smettere di inviare ai cittadini messaggi contrastanti. Sono quanto di più controproducente se vogliamo che tutti mantengano comportamenti prudenti e responsabili”.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “SALVINI SMETTA DI PRENDERE IN GIRO GLI ITALIANI ATTACCANDO MISURE GIUSTE E GIUSTAMENTE VOTATE ANCHE DALLA LEGA”

“Salvini continua impunemente a prendere in giro gli italiani. Ogni giorno si scaglia contro provvedimenti del governo giusti, resi indispensabili dalla necessità di frenare il contagio e giustamente votati dai suoi ministri. E’ un gioco delle parti stucchevole e dannoso, finalizzato esclusivamente alla prossima campagna elettorale per le amministrative”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In un momento così drammatico un comportamento così privo di serietà è però inaccettabile. Se Salvini non è d’accordo con le necessarie misure atte a difendere la salute pubblica lo dica ai suoi ministri, li sfiduci e se ne assuma la responsabilità di fronte al Paese. In caso contrario deve smettere di fare due parti in commedia danneggiando così gravemente l’immagine del nostro Paese nel mondo e spingendo i cittadini a trascurare una prudenza e una cautela che sono invece indispensabili”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LEU): “MASSIMA PRUDENZA, LE PROSSIME SETTIMANE SARANNO DECISIVE PER USCIRE DAL TUNNEL”

“Siamo in un momento decisivo ed estremamente delicato. Le difficoltà dovute alla scarsità di vaccini sta per essere superata e l’Italia può imboccare nelle prossime settimane il percorso d’uscita dal tunnel del pandemia”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Per questo è però necessario mantenere la massima prudenza, non abbassare la guardia e impostare il Piano vaccinale con totale uniformità sull’intero territorio nazionale, con criteri univoci basati sul dato anagrafico e su quello della maggior vulnerabilità. È essenziale che in questa fase tutte le forze politiche sacrifichino le ragione della propaganda a quelle della responsabilità ed evitino di lanciare messaggi tali da indurre la popolazione a comportamenti imprudenti e rischiosi”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

VACCINI – DE PETRIS (LEU): “INACCETTABILE CHE OGNI REGIONE DECIDA CHI VACCINARE PER PRIMO”

“Nonostante le esortazioni del Presidente del Consiglio, le Regioni insistono nel non uniformare i criteri di priorità nelle vaccinazioni. Non è accettabile che ogni Regione decida chi vaccinare per primo, violando così il dettato costituzionale che impone l’uguaglianza di tutti i cittadini”.

Lo dichiara la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.

“Il criterio deve essere uguale per tutti e non può che trattarsi della tutela dei più deboli a partire dalle fasce di età più a rischio. Il dato anagrafico e quello delle persone particolarmente fragili sono gli unici accettabili e devono quindi essere rispettati sull’intero territorio nazionale, sta al governo far sì che ciò si verifichi immediatamente. Anche a causa di questi dislivelli nel piano vaccinale la situazione è ancora estremamente critica. È dunque necessario mantenere la linea della massima precauzione e il Governo non deve cedere a pressioni per allargare anzitempo le maglie. Le conseguenze sarebbero disastrose per la salute pubblica e alla lunga controproducenti per la stessa economia”.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LEU): “BASTA LO SCONTRO TRA APERTURISTI E RIGORISTI, PROCEDERE TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE

“In una fase pandemica ancora così critica è incomprensibile continuare lo scontro tra aperturisti e rigoristi: adesso bisogna procedere tutti nella stessa direzione, adottando le misure necessarie in base ai dati scientifici, così come intende fare con buon senso e pragmatismo il premier Draghi”.

Lo ha dichiarato la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.

“L’atteggiamento della Lega invece non cambia di fronte a nulla, la propaganda sulla pelle dei cittadini prosegue senza sosta ma per fortuna non trova sponda nel Presidente del Consiglio. Ora è importante che si prosegua con la campagna vaccinale, a ritmi sempre più serrati, al fine di bloccare i contagi. Devono essere subito vaccinati tutti gli anziani e i più fragili ed è bene per i giovani che sia messo in salvo l’anno scolastico, con il ritorno in classe, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza. Nel contempo occorrono nuove e più cospicue misure di sostegno a chi è più in difficoltà, così da superare le intollerabili e odiose disuguaglianze tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, tra garantiti e precari, tra grandi e piccoli imprenditori. Nessuno deve restare indietro, nessuno può essere abbandonato a se stesso, se vogliamo davvero uscire da questa gravissima crisi sanitaria, economica e sociale”. Ha concluso la senatrice Loredana De Petris.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “LE RICHIESTE DELLA LEGA SONO ASSURDE E IGNORANO LA REALTA’. GIUSTA LA LINEA DELLA MASSIMA PRECAUZIONE DEL GOVERNO”

“Anche oggi i dati della pandemia ci dicono che la situazione è ancora tragica e che non è neppure pensabile abbassare la guardia. È incredibile che la Lega finga di ignorare la realtà chiedendo riaperture che oggi porterebbero a un ulteriore allargamento del contagio, sarebbero disastrose per la salute pubblica e finirebbero per rivelarsi controproducenti anche per le attività economiche perché imporrebbero nuove e prolungate chiusure”, afferma la capogruppo di LeU Loredana De Petris.

“Il governo fa benissimo a ignorare queste richieste e a confermare la linea della massima precauzione. La salute pubblica viene prima delle esigenze di propaganda e delle competizioni con i partiti alleati. I problemi della Lega non possono essere caricati sulle spalle delle persone e andare a detrimento delle esigenze della salute pubblica”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

COVID- DE PETRIS: “BENE LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE FINO ALLA PRIMA MEDIA MA SI DEVE MANTENERE LA MASSIMA PRECAUZIONE. IL PROSSIMO DL DOVRA’ ESSERE MOLTO SOSTANZIOSO”

“La decisione di aprire le scuole sino alla prima media anche nelle zone rosse è un passo positivo ma, come ha segnalato il presidente del consiglio, lo si può fare solo mantenendo la massima prudenza su tutto il resto. La pandemia è ancora in fase molto critica, nonostante alcuni segnali di leggero miglioramento che confermano la necessità di proseguire sulla via della massima precauzione. Non è il momento di abbassare la guardia e per questo è giusto prorogare tutte le misure sino al 30 aprile, senza che nessuno torni in zona gialla. La salute dei cittadini viene prima di tutto”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il premier ha annunciato nuovi interventi di sostegno dopo il prossimo scostamento di bilancio, a metà aprile. Senza poterli ora quantificare è comunque già evidente che dovrà trattarsi di una cifra molto sostanziosa, tale da garantire non solo la prosecuzione del sostegno ai tanti che continueranno ad averne bisogno ma anche da riparare alcune ingiustizie e sperequazioni. Difendere la salute pubblica e non lasciare solo nessuno devono essere la bussola del governo”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CONSIGLIO EUROPEO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “INDISPENSABILE L’INTERVENTO DELL’UE PER LA SOSPENSIONE DEI BREVETTI SUI VACCINI”

 

“Il Consiglio europeo riunito oggi e la Commissione europea devono intervenire e impegnare l’Ue per ottenere dall’Omc la sospensione dei brevetti sui vaccini. E’ un passo essenziale nella lotta contro il COVID 19. La deroga alla normativa Trips in materia di brevetti è infatti possibile grazie all’articolo 9 dell’accordo di Marrakesh che prevede la sospensione temporanea sui brevetti nei casi di grave emergenza sanitaria. A più riprese il Parlamento italiano ha approvato risoluzioni che hanno impegnato il governo proprio in questa direzione ed è importante che Draghi intervenga a sostegno di una richiesta che è già stata sottoscritta da 100 Paesi e fatta propria da politici e numerosissimi esponenti della comunità scientifica in tutto il mondo. La battaglia contro il COVID 19 non può essere vinta se la copertura vaccinale non riguarderà l’intero pianeta perché senza una copertura globale sempre nuove varianti rischiano di compromettere l’efficacia dei vaccini stessi. Occorre quindi mettere in campo tutte le forze per raggiungere questo fondamentale obbiettivo”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“In questa vicenda occorre anche richiedere trasparenza nel rapporto con le cause farmaceutiche, dai contratti alla distribuzione. Ciò che è avvenuto in questi mesi in Europa e il comportamento di alcuni produttori è inaccettabile. La vicenda dei vaccini pone anche un tema più ampio che è quello di rifondare il rapporto con Big Pharma mettendo al centro la funzione pubblica che spetta all’’industria farmaceutica e l’investimento nella ricerca. Questa drammatica esperienza ci dice che i vaccini e i salvavita sono un bene pubblico ed è su questo punto che bisogna fare una vera rivoluzione. Le sole logiche di mercato e del profitto hanno fallito e non forniscono le risposte adeguate essendo il vaccino un bene comune e il diritto alla salute un valore universale.”

Approfondisci