All Posts Tagged: crisi di governo

GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “LA CRISI SI SAREBBE POTUTA E DOVUTA EVITARE”

“Noi non verremo meno alla nostra responsabilità ma non in nome della stabilità come se fosse un valore in sé. Bisogna non solo dare risposte ma dare risposte giuste”, afferma nella sua dichiarazione di voto la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris.

“Bisogna prendere di petto la crisi sociale. Non si può pensare di costruire la ripresa puntando ancora una volta sui salari bassi invece che sull’innovazione. Bisogna misurarsi con i cambiamenti climatici nei termini non più solo della transizione ma della riconversione ecologica, ed è uno sforzo enorme. Bisogna affrontare il problema drammatico della povertà e per questo noi approvammo con la formula dell’astensione il rdc, anche se allora eravamo all’opposizione. Per affrontare questi problemi e non solo per uscire dalla pandemia quando ci fu la necessità di costruire questa maggioranza rispondemmo all’appello e non fu facile. In questa maggioranza abbiamo vissuto momenti complicati e ognuno ha dato il proprio contributo. Abbiamo cercato punti di incontro e di mediazione perché noi crediamo profondamente nel Parlamento e nel metodo proprio della democrazia parlamentare. Per questo pensiamo che questa crisi si sarebbe potuta e dovuta evitare e che forse sarebbe stato utile evitare la drammatizzazione”.

 

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DL AIUTI – DE PETRIS (LeU): “NON HO PARTECIPATO AL VOTO. LA RESPONSABILITA’ DI QUESTA SITUAZIONE È DI CHI HA SCELTO LA FORZATURA SUL TERMOVALORIZZATORE”

“La responsabilità della situazione in cui ci troviamo è soprattutto di chi non ha voluto stralciare la norma sul termovalorizzatore a Roma, come si sarebbe potuto e dovuto fare. Una norma assolutamente sbagliata nel metodo e nel merito, che non risolve il problema dei rifiuti a Roma e contraddice ogni impegno a favore dell’economia circolare. Si è invece deciso di forzare e provocare il M5S, forse con l’intenzione di spingerlo fuori dalla maggioranza. Invece i 9 punti segnalati nella lettera consegnata a Draghi da Conte devono essere al centro dell’azione di governo. Non sono bizze incomprensibili o bandiere identitarie: sono i problemi reali del Paese. Per questi motivi ho deciso di non partecipare al voto di fiducia sul dl Aiuti”, spiega la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Credo che ora sia necessario, urgente e inevitabile che Draghi verifichi in modo trasparente e pubblico, in Parlamento, se ci sono le condizioni per proseguire nell’azione di governo mettendo al centro della sua azione le misure indispensabili per fronteggiare la crisi sociale, l’accelerazione della transizione ecologica e il completamento del Pnrr”, conclude la presidente De Petris.

 

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “IL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E’ UNA SCELTA POSITIVA. ORA ASPETTIAMO ALTRI SEGNALI A PARTIRE DAL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI”

“La creazione del ministero della transizione ecologica è un segnale positivo sulla strada che noi abbiamo indicato incessantemente. Una vera riconversione ecologica e una drastica accelerazione sulla Green Economy sono la sola via che permetterà di uscire dalla crisi, rilanciare l’Italia e modificare radicalmente il modello di sviluppo. Ci aspettiamo ora altri segnali sul piano fondamentale dei contenuti programmatici, a partire dalla proroga del blocco dei licenziamenti”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
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CRISI – DE PETRIS (LeU): ” “CONTE SI CONFERMA BEN AL DI SOPRA DI CHI HA FERMATO IL SUO GOVERNO. BISOGNA SEGUIRE LA SUA INDICAZIONE E CONTINUARE A COSTRUIRE ALLEANZA POLITICA”

“Ringrazio il presidente Conte per il grande lavoro fatto per il Paese in una fase difficilissima e per il senso di responsabilità istituzionale che ha confermato anche oggi, dimostrando di essere sideralmente al di sopra di chi per bassi interessi ha impedito al suo governo di proseguire nell’opera di rinnovamento del Paese”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Conte si conferma punto di equilibrio e di sintesi dell’alleanza che ha sostenuto il suo governo e che ha oggi il dovere di seguire le sue indicazioni: continuare a costruire una coalizione politica con un progetto unitario in grado di guidare, rinnovare e rendere più moderno e più giusto questo Paese”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “AL SENATO ABBIAMO OTTENUTO UN BUON RISULTATO. ORA SI DEVE PROCEDERE VELOCEMENTE PER COSTRUIRE UNA NUOVA ITALIA”

La fiducia del Senato con 156 voti è un buon risultato che permette al governo di proseguire nella sua opera. Ora è fondamentale procedere con la massima celerità per dare risposta alle esigenze del Paese, ricostruire l’Italia e costruire un asse politico aperto al dialogo con chi condivide la nostra ispirazione. Questo è il momento di porre le basi per la nuova Italia fondata sul green, su un nuovo modello di sviluppo e sulla giustizia sociale”, commenta l’esito del voto a Palazzo Madama la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “IL PAESE NON MERITAVA QUESTA CRISI. SI DEVE VOLTARE PAGINA PER COSTRUIRE IL FUTURO DELL’ITALIA”

“Portare la crisi in Parlamento come ha scelto di fare il presidente Conte non era solo la strada più trasparente e istituzionalmente corretta ma anche il modo di più rapido di voltare pagina. Perché questo si aspetta un Paese che non meritava questa crisi”, afferma la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, annunciando il voto a favore del governo di LeU nel dibattito sulla fiducia al Senato.

“L’Europa è cambiata nel senso che noi chiedevamo da anni. Il Parlamento può dare una mano molto grande. Quella del Recovery, che questo governo ha portato a casa è un’occasione enorme. Non possiamo sprecarla. Non possiamo fare questo al Paese. Noi non abbiamo mai fatto sconti al governo. Abbiamo chiesto con forza modifiche alla bozza del Recovery. Abbiamo ottenuto dei risultati concreti. Non significa dire che tutto va bene. Molto, moltissimo è ancora da fare e molto è ancora da cambiare. Ma possiamo farlo insieme, possiamo dimostrare che c’è un progetto politico per ricostruire l’Italia con la transizione energetica, con un nuovo modello di sviluppo, con una vera giustizia sociale. Il compito di questa maggioranza e di questo governo, la missione a cui noi diamo la nostra fiducia, non è tornare al prima della pandemia. E’ costruire un nuovo futuro per l’Italia”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA COALIZIONE RILANCI IL PROGETTO POLITICO”

“Conte ha fatto benissimo a portare la crisi in Parlamento. Era l’unica strada per un dibattito chiaro e trasparente. Muoversi in questo modo era tanto più importante perché quel che conta di più oggi non è il nostro giudizio ma quello del Paese. Noi riteniamo che questa crisi sia un atto grave e irresponsabile ma quel che più pesa è il corto circuito che si è realizzato in un’Italia che, con oltre 80mila morti e una crisi gravissima, non può comprendere le ragioni di questa crisi” afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulla fiducia al Senato.
“Il paradosso è che proprio quando si stava lavorando a un salto di qualità come si dimostrava con la modifica della bozza del Recovery Plan, qualcuno ha deciso comunque di aprire la crisi con tutto quel che comporta sul piano anche internazionale. Per questo non si può fingere che non sia successo niente. Occorre un rilancio, con un chiaro progetto politico. Nel mondo, in Europa e anche in Italia è in atto uno scontro ben delineato tra due visioni: c’è una destra sovranista e liberista che investe sulla paura e sull’egoismo. Dall’altra parte c’è la nostra idea, quella di noi che siamo europeisti per cambiare l’Europa, per promuovere un nuovo modello di sviluppo e una nuova idea di società più giusta.
La nostra ambizione non può dunque essere, e non è, quella di galleggiare. Questa coalizione deve fare un salto di qualità, superare i limiti che ha sin qui avuto, proporre un nuovo patto sociale, mettere in discussione rendite di posizione. Non possiamo stare in piedi solo contro la destra. Ora è il momento di costruire l’idea del Paese che proponiamo e rilanciare il progetto politico. È l’ora di diventare una coalizione che sa dotarsi di una cultura politica. È un compito che non può essere rinviato: questo cantiere va aperto subito”, conclude Errani.
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