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COVID – DE PETRIS (LeU): “NECESSARIO UN DIALOGO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE. LA PROPOSTA DEI CAPIGRUPPO CONGIUNTA E’ LA SOLUZIONE PIU’ TEMPESTIVA”

“In questo momento difficilissimo, non per il governo e la maggioranza ma per l’Italia, sarebbe davvero fondamentale che si instaurasse un rapporto più collaborativo tra maggioranza e opposizione, senza ledere la distinzione dei ruoli ma solo per cercare insieme le soluzioni più utili nel contrasto alla pandemia”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“E’ evidente che per costruire un simile dialogo è necessaria una cabina di regia parlamentare in grado di nascere e di muoversi tempestivamente: nella crisi che stiamo attraversando il tempo gioca un ruolo essenziale. Per questo mi sembra convincente la proposta, rilanciata anche dal ministro dei Rapporti con il Parlamento D’Incà, di una capigruppo congiunta maggioranza-opposizione in grado di essere convocata in ogni momento e in tempi molto celeri. Qualsiasi altra strada rischierebbe infatti di arrivare fuori tempo massimo”, conclude la presidente De Petris.

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USA – DE PETRIS (LeU): “LA VITTORIA DI BIDEN E’ UNA NOTIZIA BELLISSIMA. ORA IL NUOVO PRESIDENTE CHIUDA PER SEMPRE L’ERA DEL TRUMPISMO”

La vittoria netta e incontestabile di Joe Biden è una bellissima notizia per gli Usa, per l’occidente e per tutto il mondo. La presidenza Trump è stata in questi anni uno dei principali elementi che hanno messo in moto un’ondata reazionaria, xenofoba e misogina. Un baluardo della politica dei muri e delle chiusure invece che del dialogo e dell’apertura. La presidenza Trump è finita ma sappiamo che quelle spinte sono ancora presenti. Dopo aver chiuso la parentesi triste della presidenza Trump è adesso ora di finirla con il trumpismo e mi auguro che il nuovo presidente degli Usa sappia cogliere il messaggio inviatogli dai milioni di americani che lo hanno votato e metta davvero fine a questa era oscura”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “E’ ORA CHE LE REGIONI ABBANDONINO QUESTA POSIZIONE DI POLEMICA CONTINUA E CONTROPRODUCENTE. IL NEMICO E’ IL VIRUS”

E’ ora che le Regioni, o almeno alcune Regioni, abbandonino un atteggiamento di polemica permanente con il governo che è non solo sterile ma dannosa ai fini del contrasto della pandemia”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

Da 24 settimane, come hanno ben chiarito oggi in rappresentanza dell’ISS i professori Brusaferro e Rezza, i report vengono compilati con la piena partecipazione delle Regioni, tenute anche puntualmente al corrente della situazione complessiva. La scelta sul tasso di gravità nelle singole regioni, e quindi della fascia nella quale vanno inserite, non può essere arbitraria, né può essere oggetto di trattativa: si basa su indicatori tecnico-scientifici precisi, accettati dalle Regioni stesse, tra i quali il tasso di contagiosità figura necessariamente al primo posto e che deve tenere in massimo conto anche la tenuta dei rispettivi tessuti sanitari. In primavera siamo riusciti a piegare la curva perché tutte le istituzioni e tutta l’Italia si sono concentrate unitariamente per raggiungere questo obiettivo. E’ urgente e necessario tornare a quello spirito, tornare a capire che c’è un solo nemico comune: il virus”, conclude la senatrice di LeU.

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COVID – DE PETRIS (LEU): “CON IL NUOVO DPCM IL GOVERNO SI E’ MOSSO NELLA GIUSTA DIREZIONE”

Con la decisione di adottare misure diverse, dividendo il territorio nazionale in tre fasce a seconda della gravità della situazione, il governo si è mosso nella giusta direzione, quella indicata dal Parlamento e dal Comitato tecnico scientifico. E’ una decisione che coniuga la necessità di fronteggiare la pandemia con la massima determinazione e quella di evitare disagi e danni all’economia dove non è necessario”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ora è fondamentale che tutte le istituzioni e le articolazioni dello Stato si muovano in sincronia e accordo, mettendo fine a polemiche che hanno solo rallentato la lotta contro l’unico nemico comune, che è il virus. Solo una reazione coesa, omogenea e unita ci permetterà di superare questa crisi, sia sul fronte sanitario che su quello del ristoro che deve essere garantito subito a tutte le persone e le categorie colpite”, conclude la presidente De Petris.

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VIENNA – DE PETRIS (LEU): “AGGRESSIONE FEROCE E VIGLIACCA, L’EUROPA SAPRA’ REAGIRE CON FERMEZZA E CORAGGIO”

“Ancora una volta i terroristi hanno insanguinato le strade di una città europea con una aggressione feroce e vigliacca nei confronti di persone inermi. Con tutta evidenza le forze del terrore cercano di approfittare del difficile momento che l’Europa sta passando nella speranza di creare una situazione di panico”. Lo ha dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Non ci riusciranno, non passeranno, l’Europa saprà reagire con fermezza e coraggio. Oggi ci stringiamo tutti intorno al popolo di Vienna a cui va la nostra vicinanza e la nostra solidarietà.”

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DIAZ – DE PETRIS (LeU): “GRAVISSIMA E INACCETTABILE LA PROMOZIONE DI DUE FUNZIONARI DI POLIZIA CONDANNATI PER I FATTI DI GENOVA. GIA’ PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE ALLA MINISTRA DEGLI INTERNI”

“E’ gravissimo e del tutto inaccettabile che due funzionari di polizia, condannati con sentenza definitiva per aver materialmente costruito la montatura tesa a giustificare l’irruzione della polizia nella scuola Diaz nel luglio 2001, siano stati ora promossi alla carica di vicequestori”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Pietro Troiani è stato condannato per aver portato alla Diaz le bottiglie molotov il cui rinvenimento doveva giustificare l’aggressione, i pestaggi e i trasferimenti nella caserma di Bolzaneto dove persone del tutto innocenti furono barbaramente torturate. Salvatore Gava si occupò proprio del rinvenimento delle bottiglie molotov e per questo è stato anche lui condannato. Oggi lo Stato, invece di fare pulizia come sarebbe stato doveroso in uno Stato democratico, li premia promuovendoli. Con i senatori del gruppo Misto Laforgia e Ruotolo, abbiamo presentato un’interrogazione alla ministra degli Interni per sapere come sia possibile che due funzionari macchiatisi di quella che è stata definita come una sospensione della democrazia in Italia vengano oggi promossi. Non intendiamo dimenticare la selvaggia mattanza di Genova e non ci fermeremo fino a che su questa incredibile e scandalosa vicenda non sarà stata fatta piena chiarezza”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “GIUSTO DIVERSIFICARE LE MISURE A SECONDA DELLE SITUAZIONI LOCALI. FONDAMENTALE GARANTIRE IL MASSIMO SOSTEGNO ALLE FASCE SOCIALI PIU’ DEBOLI”

Differenziare le dolorose ma necessarie misure di restrizione a seconda delle diverse situazioni locali, calibrandole sulla gravità del contagio in base a indicatori scientifici certi, è non solo giusto ma è anche la sola via per fronteggiare una situazione molto critica senza ricorrere al lockdown anche dove non è necessario. In questo quadro è fondamentale che tutte le istituzioni dello Stato si muovano d’ora in poi all’unisono e nella stessa direzione. Altrimenti si indebolirà la lotta contro il virus e si diffonderà solo incertezza e confusione nella popolazione”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commentando le comunicazioni del presidente del Consiglio.

Sappiamo che ciò comporterà inevitabilmente ulteriori difficoltà per diverse fasce di popolazione. Tutte le istituzioni dello Stato dovranno sostenerle quanto più possibile e considerare questo sostegno una priorità assoluta, pari alla necessità di contrastare il contagio. Ma deve essere chiaro che le maggiori difficoltà sono destinate a incontrarle le fasce più povere, più deboli e più spesso dimenticate. Il nostro dovere politico e morale è invece garantire a questa fasce, tanto numerose quanto spesso poco visibili, il massimo del sostegno. Non possiamo permettere che proprio i più deboli precipitino in condizioni di povertà assoluta e disperazione”, conclude la presidente De Petris.

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FRANCIA – DE PETRIS (LeU): “GLI ATTACCHI DELLA DESTRA ALLA MINISTRA LAMORGESE SONO IGNOBILI. E’ DIFFICILE DIALOGARE CON CHI ARRIVA COSI’ IN BASSO”

Esprimo totale solidarietà alla ministra Lamorgese, oggetto di un attacco tra i più ignobilI. La sceneggiata della visita di ieri del senatore Salvini per ‘chiedere scusa’, non si capisce di cosa, a nome dell’Italia è uno dei punti più bassi raggiunti da una politica svilita a pura propaganda di bassissima lega”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ricordo al senatore Salvini che il 22 settembre scorso, al momento dell’arrivo dell’attentatore in Italia, erano in pieno vigore i suoi decreti. Mi chiedo se chi muove attacchi del genere alla ministra degli Interni ritenga che tra i doveri di un governo ci sia anche quello di leggere nella mente di chi arriva. Solo la telepatia avrebbe infatti permesso di scoprire quanto pericoloso fosse un migrante che non era mai stato segnalato come estremista e possibile terrorista. In un momento come questo il dialogo tra maggioranza e opposizione sarebbe effettivamente importante. Ma dialogare con chi pur di raccattare qualche consenso arriva a punti simili non è facile”, conclude la senatrice di LeU.

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DPCM – DE PETRIS (LeU): “GOVERNO E REGIONI SI MUOVANO IN UNA DIREZIONE UNIVOCA. E’ URGENTE IL PIANO DEI TRASPORTI E DELLA MEDICINA TERRITORIALE”

Di fronte a un’ondata pandemica che in tutta Europa ha raggiunto livelli altissimi le misure di restrizione decise dal governo erano inevitabili e le critiche cadono spesso nell’eterno vizio italiano della speculazione a fini di propaganda”, dichiara la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

Ora però è necessario che le articolazioni dello Stato si muovano in maniera univoca e non contraddittoria. Non è possibile che il governo indichi una strada e un secondo dopo le Regioni ne imbocchino un’altra. Ed è fondamentale operare fattivamente per porre rimedio ai gravi limiti che si sono evidenziati nelle ultime settimane. Bisogna varare un Piano per la medicina territoriale e l’assistenza domiciliare vincendo con ogni mezzo le resistenze che hanno sin qui impedito di farlo. E bisogna intervenire drasticamente sul nodo cruciale dei trasporti, anche varando Piani urbani di scaglionamento degli orari. Anche il confronto con l’opposizione deve avvenire su questo piano: quello delle proposte concrete da discutere e vagliare. Questo è l’unico tavolo che abbia oggi un senso e su questo piano non ci siamo mai sottratti”, conclude la senatrice di LeU.

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OLIO DI PALMA – DE PETRIS (LEU): “STOP ALL’OBBLIGO DI MISCELAZIONE IN DIESEL DAL 2023, UN ALTRO PASSO IN AVANTI CONTRO LA DEFORESTAZIONE”

“Un altro passo in avanti per salvare dalla devastazione i grandi polmoni verdi della terra: in Aula è stato approvato il nostro emendamento volto ad escludere, dal 1° gennaio 2023, dagli obblighi di miscelazione al combustibile diesel e dalla produzione elettrica rinnovabile, così come dal relativo conteggio delle fonti rinnovabili e dai sussidi di mercato (CIC, ex CV o TO), l’OLIO DI PALMA, fasci di frutti di OLIO DI PALMA vuoti, acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio (PFAD) e, ancora, l’olio di soia e acidi grassi derivanti dal trattamento della soia di importazione”.

Lo dichiara la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, prima firmataria dell’emendamento sottoscritto anche dalle senatrici Paola Nugnes e Elena Fattori e dai senatori Maurizio Buccarella e Sandro Ruotolo, approvato dall’aula del Senato sul ddl delega Ue, nella parte relativa ai criteri di recepimento della direttiva 2018/2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

“In realtà noi avevamo chiesto lo stop dei sussidi all’olio di palma  nei biocarburanti e biocombustibili già dal primo gennaio del 2021, perché il continuo incremento dei consumi mondiali di olio di palma a fini energetici, ha avuto effetti devastanti in termini di deforestazioni equatoriali, di sterminio delle popolazioni indigene e degli oranghi del Borneo, peggiorando anche la situazione climatica. Con questo emendamento siamo comunque riusciti a fermare l’abuso dannoso per l’ecosistema di oli alimentari nella produzione di energia”.

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