All Posts Tagged: Paola Nugnes

LAZIO – TERMINILLO STAZIONE MONTANA. SENATRICI INTERROGANO IL MINISTRO COSTA

“Se il Ministro risulta a conoscenza dell’istruttoria e delle valutazioni tecniche operate dalla Regione Lazio e se non ritenga per quanto di propria competenza verificare il pieno rispetto delle norme di conservazione relative alle Zone speciali di conservazione e delle Zone di protezione speciale della rete Natura 2000, i cui habitat e specie faunistiche risulterebbero minacciati per effetto delle numerose e rilevanti opere per la ristrutturazione e l’ampliamento degli impianti sciistici nel comprensorio sciistico del Monte Terminillo”. E’ quanto chiesto al Ministro Costa in un’interrogazione presentata in Senato dalla Senatrici Nugnes, e Fattori del Gruppo Misto, dalla presidente del gruppo Loredana De Petris e dalla senatrice La Mura (M5S).

“Il progetto di riqualificazione e ampliamento del complesso sciistico sul quale la Regione Lazio sta terminando la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale – spiega Paola Nugnes – comporterebbe il taglio di 17 ettari di faggete secolari, compromettendo la conservazione di diverse specie faunistiche protette. Sono migliaia i cittadini che hanno sottoscritto una petizione per scongiurare il via libera definitivo al progetto da parte della Regione Lazio. E’ incomprensibile come si possano ancora investire risorse pubbliche in un progetto più volte bocciato e che non fa i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici in atto. Basti pensare che nella stagione invernale 2019-2020 non si sia registrato un solo giorno in cui le precipitazioni nevose abbiano garantito sufficiente neve per sciare. Abbiamo bisogno di rilanciare ed innovare un modello di turismo sostenibile, a vantaggio delle comunità locali, dei turisti e soprattutto delle nostre amate e fragili montagne, che devono essere tutelate come beni del paesaggio. Per questo abbiamo chiesto al Ministro che venga anche garantito il rigoroso rispetto delle norme di tutela sui beni e le aree sottoposte a vincolo paesistico, anche alla luce del quadro giuridico che si è determinato nel Lazio per effetto dell’annullamento del Piano paesaggistico regionale  da parte della Corte Costituzionale”.

Approfondisci

FUGA CIRILLO – SANDRO RUOTOLO: “CHIEDIAMO AI MINISTRI DELL’INTERNO E DI GIUSTIZIA DI INTERVENIRE. PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE URGENTE”

“Quali iniziative intendono adottare per assicurare alla giustizia il latitante Francesco Cirillo, resosi irreperibile dopo la sentenza definitiva di condanna a 30 anni per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello. E se nell’ipotesi si ravvisassero eventuali responsabilità quali provvedimenti pensano di adottare al riguardo?”. Lo chiede il senatore del Gruppo misto Sandro Ruotolo in una interrogazione urgente rivolta ai Ministri dell’Interno e della Giustizia e sottoscritta dalle senatrici Loredana De Petris, Paola Nugnes e Valeria Valente. “La suprema Corte di Cassazione – Quinta sezione – , il giorno 20 novembre 2020 ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per Francesco Cirillo, riconoscendolo come uno degli organizzatori dell’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, avvenuto il 16 maggio 2008, a Baia Verde a Castel Volturno nel Casertano. Da notizie di stampa e dalla denuncia degli stessi familiari dell’imprenditore ucciso, si apprende che Cirillo dal giorno del pronunciamento della sentenza definitiva risulta essere irreperibile. La notizia dell’irreperibilità di Cirillo non solo ha scosso i familiari dell’imprenditore e in particolare il primogenito Massimiliano, che nel 2001 denunciò Cirillo insieme al padre, e vive da anni sotto scorta, ma anche turbato un ampio fronte civico di lotta alla camorra come il Comitato don Peppe Diana e l’amministrazione di Casal di Principe con il sindaco Renato Natale, che da anni operano su quel difficile territorio per l’affermazione dei valori della legalità, della giustizia e della memoria. Di fronte alla gravità dei fatti esposti chiediamo ai ministri di adottare attraverso le forze dell’ordine e gli organismi investigativi, iniziative straordinarie per assicurare alla giustizia il latitante Cirillo”.

Approfondisci

OLIO DI PALMA – DE PETRIS (LEU): “STOP ALL’OBBLIGO DI MISCELAZIONE IN DIESEL DAL 2023, UN ALTRO PASSO IN AVANTI CONTRO LA DEFORESTAZIONE”

“Un altro passo in avanti per salvare dalla devastazione i grandi polmoni verdi della terra: in Aula è stato approvato il nostro emendamento volto ad escludere, dal 1° gennaio 2023, dagli obblighi di miscelazione al combustibile diesel e dalla produzione elettrica rinnovabile, così come dal relativo conteggio delle fonti rinnovabili e dai sussidi di mercato (CIC, ex CV o TO), l’OLIO DI PALMA, fasci di frutti di OLIO DI PALMA vuoti, acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio (PFAD) e, ancora, l’olio di soia e acidi grassi derivanti dal trattamento della soia di importazione”.

Lo dichiara la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, prima firmataria dell’emendamento sottoscritto anche dalle senatrici Paola Nugnes e Elena Fattori e dai senatori Maurizio Buccarella e Sandro Ruotolo, approvato dall’aula del Senato sul ddl delega Ue, nella parte relativa ai criteri di recepimento della direttiva 2018/2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

“In realtà noi avevamo chiesto lo stop dei sussidi all’olio di palma  nei biocarburanti e biocombustibili già dal primo gennaio del 2021, perché il continuo incremento dei consumi mondiali di olio di palma a fini energetici, ha avuto effetti devastanti in termini di deforestazioni equatoriali, di sterminio delle popolazioni indigene e degli oranghi del Borneo, peggiorando anche la situazione climatica. Con questo emendamento siamo comunque riusciti a fermare l’abuso dannoso per l’ecosistema di oli alimentari nella produzione di energia”.

Approfondisci

WHIRLPOOL – APPELLO DEI PARLAMENTARI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: “CONVOCHI I RAPPRESENTANTI DEL SINDACATO E LE PARTI SOCIALI”

Napoli non può perdere neanche un posto di lavoro. La preoccupazione di perdere il lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti dello stabilimento Whirlpool di via Argine è anche la nostra. I vertici della multinazionale americana, proprio ieri al tavolo Mise, hanno ribadito che il 31 ottobre lo stabilimento partenopeo cesserà ogni attività produttiva. Chiediamo al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, di convocare al più presto, a Palazzo Chigi, i rappresentanti sindacali, le parti sociali”. L’appello rivolto a presidente del Consiglio è firmato da Sandro Ruotolo, Peppe De Cristoforo, Gennaro Migliore, Paola Nugnes, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Paolo Siani, Lello Topo, Valeria Valente.

Approfondisci

ASSEMBLEA ‘IL FUTURO INSIEME’

La costituzione di una rete tra parlamentari progressisti e del mondo dell’ecologia, sindaci e movimenti civici, realtà della società civile, associazioni è al centro dell’assemblea nazionale online “Il futuro insieme, per una rinascita eco-solidale dell’Italia” che si svolgerà oggi venerdì 24 luglio 2020, a partire dalle 13 con sessioni tematiche, e con un’assemblea plenaria dalle 16 in poi.

Nel dettaglio il programma prevede dalle 13 alle 16 sessioni tematiche: alle 13 “Vivere insieme, la città al centro del cambiamento” con Amedeo Ciaccheri presidente Municipio ed esponente Liberare Roma, Emily Clancy consigliera comunale Bologna, Giuseppe Genna scrittore, Paolo Limonta assessore comune Milano, Marta Nalin coalizione civica Padova, Enrico Panini vicesindaco Napoli, Luca Pastorino deputato Leu, Sandro Ruotolo, Valerio Tramutoli di Basilicata Possibile, Nicola Sghingaro presidente Municipio Bari.

Alle 14.15 “Libia, diritti umani e futuro dei flussi migratori ” con Giorgia Linardi Sea Watch, Pierfrancesco Maiorino europarlamentare Pd, Erasmo Palazzotto deputato Leu, Cecilia Strada Mediterranea. 

Alle 14.45 “Economia e Lavoro per una transizione giusta e sostenibile” con Paolo Ciani consigliere regione Lazio Demos, Domenico De Masi, Michele De Palma Fiom, Enrico Giovannini Asvis, Stella Laforgia, Andrea Morniroli.

Alle 15.30 “Innovazioni sociali, economiche e tecnologiche per la sfida climatica” con Matteo Fago, Simona Maggiorelli, Stefano Mancuso, Edoardo Zanchini vicepresidente Legambiente.

Alle 16 saluti di Giulia Biazzo coordinatrice Unione degli Studenti, Angelo Bonelli Verdi Italiani, Philippe Lamberts portavoce Verdi Europei, Federico Pizzarotti Italia in Comune, Norma Rangeri direttrice Il Manifesto, Nichi Vendola.

Alle 17 si avvierà l’assemblea nazionale plenaria dove interverranno: Gessica Allegni, Monica Barni, Luca Basile, Andrea Cecconi, Damiano Coletta, Peppe De Cristofaro, Loredana De Petris, Lorenzo Falchi, Elena Fattori, Lorenzo Fioramonti, Nicola Fiorita, Flora Frate, Nicola Fratoianni, Marilena Grassadonia, Marco Grimaldi, Francesco Laforgia, Paolo Lattanzio, Matteo Mangili, Paola Nugnes, Alessio Pascucci, Elisabetta Piccolotti, Anita Pirovano, Ivo Poggiani, Silvia Prodi, Igiaba Scego, Massimiliano Smeriglio, Serena Spinelli, Massimo Zedda.

 I lavori potranno essere seguiti a partire dalle 13 sulle varie pagine Facebook degli aderenti all’iniziativa. Hanno finora assicurato la diretta web tv dell’assemblea Radio Radicale, Il Manifesto, Left. Altri siti web e organi di informazione si aggiungeranno nelle prossime ore”.

Approfondisci

GLIFOSATO – DE BONIS, DE FALCO, DE PETRIS, MARTELLI, NUGNES, CIAMPOLILLO, BUCCARELLA: “LA MOZIONE CATTANEO E’ STATA APPROVATA PER ERRORE. AUSPICHIAMO CHE L’INFORMAZIONE SUL TEMA SIA PRECISA E COMPLETA”

“L’aula di Palazzo Madama, dopo aver approvato la mozione contraria all’uso del glifosato presentata dai senatori De Bonis, De Falco, De Petris, Buccarella, Martelli, Nugnes e Ciampolillo, ha poi anche pilatescamente approvato la mozione favorevole al diserbante della senatrice a vita Cattaneo, con 89 a favore e 86 contrari. Tuttavia, quattro+ voti favorevoli erano stati espressi per errore, come è stato immediatamente fatto constatare a verbale dai senatori interessati. In sostanza, la mozione Cattaneo formalmente è stata approvata, ma politicamente il governo non può non tener conto del fatto che è stata in realtà respinta e che l’unica mozione approvata sia formalmente sia politicamente, con 222 voti a favore e uno solo contrario (quello della stessa senatrice Cattaneo), è quella contraria al glifosato. È bene quindi che gli organi di stampa ne prendano atto e diano una corretta informazione al pubblico. La questione del glifosato è troppo importante per generare confusione nei cittadini”.
 
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta i senatori De Bonis, De Falco, De Petris, Buccarella, Martelli, Nugnes e Ciampolillo, firmatari della mozione sul glifosato che ha ottenuto ieri l’approvazione al Senato, e che chiede al governo di adottare precise misure, in ottemperanza al principio di precauzione comunitario, per monitorare e scoraggiare l’uso di questo diserbante, vietando inoltre la presenza di glifosato in tutte le stive di grano importato, anche se già sdoganato in altri porti europei, e intensificando contestualmente le attività di controllo e monitoraggio.

Approfondisci

IMMIGRAZIONE, FUNERALE THOMAS DANIEL – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “ABBIAMO CHIESTO SCUSA ALLA VEDOVA DELL’OPERAIO EDILE MORTO NEL CANTIERE ABUSIVO A NAPOLI”

Quel silenzio, quel pianto disperato di Cinthia Daniel è uno schiaffo, un pugno per tutti noi. Thomas, come tanti altri migranti che risiedono a Castelvolturno, partiva alle 5 di mattina per lavorare come muratore in qualche cantiere di Napoli e della sua provincia. Lo faceva da anni ma la sera del primo giugno Thomas non è tornato a casa e per 48 ore non si è saputo nulla di lui. Poi l’amara verità: Thomas era morto a Napoli in un incidente sul lavoro. Oggi insieme a Erasmo Palazzotto, Paola Nugnes e Gennaro Migliore e anche a nome di un folto numero di parlamentari della Repubblica italiana ai funerali di Thomas nella chiesa di San Gaetano di Thiene, a Mondragone, abbiamo espresso le nostre condoglianze alla vedova, la signora Cinthia Daniel, e le scuse all’intera comunità di Castel Volturno per quello che è successo a Thomas Daniel, vittima innocente di un incidente sul lavoro”. Lo scrive il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto, che insieme a una delegazione di parlamentari oggi ha partecipato al funerale di Thomas Daniel, l’operaio edile ucciso da un crollo di un muro di contenimento di un cantiere abusivo. “Da Castelvolturno, chiediamo al governo, al presidente Conte, alla ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, di modificare le norme sulla regolarizzazione dei migranti. Perché non estendere la regolarizzazione anche al settore edile ed altri settori? C’è bisogno di restituire dignità a questi lavoratori, di salvare i rinnovi dei permessi di soggiorno per motivi umanitari, cancellati dai decreti sicurezza, per evitare che in Italia altri 110.000 persone diventino invisibili, 2.000 solo a Castel Volturno”.

Approfondisci

MANOVRA – DE PETRIS E NUGNES: “FONDAMENTALE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA L’ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE SUI SUSSIDI AMBIENTALMENTE DANNOSI”

“Tra gli emendamenti che hanno migliorato la legge di bilancio approvati in commissione al Senato riteniamo particolarmente importante e strategicamente significativo quello che istituisce una Commissione per lo studio e le proposte finalizzate alla transizione ecologica e per la riduzione progressiva dei sussidi ambientalmente dannosi”, dichiarano le senatrici Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e Paola Nugnes.

“La Commissione è un passaggio fondamentale per tradurre in pratica concreta le nuove politiche Green che sono la pietra angolare di questa maggioranza e di questo governo. E’ evidente che non si tratterà di un taglio immediato ma di un percorso progressivo. La commissione avrà il compito di elaborare entro il prossimo 31 ottobre una proposta organica per ridefinire le esenzioni in particolare per quanto riguarda il trasporto merci su navi e aerei, l’agricoltura e gli usi civili. E’ compito urgentissimo del governo adoperarsi in ogni modo per raggiungere già entro il 2030 una riduzione drastica delle emissioni di gas, senza la quale sarà impossibile raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica per il 2050, secondo le scadenze confermate anche a Madrid dalla presidente Von der Leyen. L’istituzione della commissione è un passo fondamentale in questa direzione”, concludono la presidente De Petris e la senatrice Nugnes.

Approfondisci

CONFERENZA STAMPA

DDL SUL DIRITTO ALLA DIGNITA’
NELLA FASE FINALE DELLA VITA
mercoledì 25 ore 12, sala dei Presidenti
via Giustiniani 11
Mercoledì 25, alle ore 12, presso la Sala dei Presidenti di Palazzo Giustiniani, conferenza stampa di presentazione del ddl in materia di tutela della dignità nella fase finale della vita, a prima firma di Monica Cirinnà insieme a Tommaso Cerno, Loredana De Petris, Matteo Mantero, Riccardo Nencini, Paola Nugnes e Roberto Rampi.
Approfondisci

AMBIENTE – SENATRICE NUGNES (GRUPPO MISTO) : “SODDISFAZIONE PER RISOLUZIONE NITRATI APPROVATA ALL’UNANIMITÀ “

Siamo pienamente soddisfatti del lavoro fatto nelle commissioni congiunte Ambiente ed Agricoltura dove abbiamo lavorato in collaborazione trasversale “ così la senatrice del gruppo Misto Paola Nugnes, relatrice insieme al senatore Bergesio, dopo l’approvazione avvenuta stamattina con voto unanime della risoluzione Nitrati che si rifà alla direttiva comunitaria 91/676/CEE, c.d. La Direttiva Nitrati, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, finalizzata a ridurre e prevenire l’inquinamento delle acque provocato dai nitrati di origine agricola.

Siamo stati sollecitati sulla questione dall’Università di Veterinaria di Napoli a causa della nuova zonizzazione 2017 della Regione, che vede raddoppiati e oltre gli ettari delle aree vulnerabili ai nitrati rispetto al periodo precedente in Campania. Ciò mette seriamente a serio rischio il comparto bufalino e di produzione della mozzarella, importantissimo per l’economia della regione Campania. Si richiede pertanto al governo l’impegno a stabilire linee guida affinché vi siano dei criteri univoci in tutte le regioni per la zonizzazione. Soprattutto deve essere tenuto presente l’impatto del settore agricolo, degli allevamenti ma anche dell’azione antropica, per identificare le cause dei livelli dei nitrati nelle acque. L’inquinamento da nitrati è stato per troppo tempo attribuito solo all’incidenza dei derivati delle attività agricole o zootecniche, ignorando le considerazioni e gli studi svolti in materia dall’università di Milano e dello stesso ISPRA, che hanno dimostrato come l’agricoltura rappresenti solo una parte residuale del problema e che le vere cause vanno ricercate anche nella pressione antropica. L’Italia e sotto osservazione da parte dell’Europa per errata zonizzazione. La zonizzazione della Regione Campania potrebbe quindi essere considerata nulla se il ricorso al Tar di Confagricoltura fosse accolto. Il settore agricolo, ancora oggi, paga un prezzo pesantissimo, in termini di limitazioni e di costi produttivi, per la sovrapposizione, nei valori rilevati dalle analisi periodicamente comunicate alla Commissione Europea, degli scarichi civili con quelli agricoli.”

Approfondisci