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MAGGIORANZA – DE PETRIS (LeU): “LAMORGESE, RDC E NUCLEARE: DA SALVINI SOLO CHIACCHIERE DA PAPEETE”

“Nel suo scomposto tentativo di riconquistare consensi Salvini continua a provocare e a creare falsi problemi con chiacchiere da Papeete. Insiste nell’alludere ad assurde dimissioni della ministra Lamorgese nonostante il premier abbia appena confermato la sua piena fiducia nella ministra. Chiede di revocare il Reddito di Cittadinanza pur sapendo che quello strumento è stato ed è ancora essenziale per evitare che alla crisi sanitaria si accompagnasse una crisi sociale incontrollabile”, afferma la capogruppo di Leu al Senato.

“Sono chiacchiere anche e soprattutto quelle sul nucleare. Due referendum popolari hanno già chiuso quella strada. L’indirizzo dell’Europa e del governo italiano è opposto: mira a potenziare al massimo le energie rinnovabili, ad accelerare la transizione ecologica, a ridurre molto più drasticamente di quanto si sia fatto sinora le emissioni. È su questa strada che si muove e si deve muovere il governo. Tutto il resto sono solo parole in libertà”, conclude la presidente De Petris.

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RDC – DE PETRIS (LeU): “STRUMENTO DA MIGLIORARE MA INDISPENSABILE”

 

“Il Reddito di Cittadinanza può e deve certamente essere migliorato, soprattutto per quanto riguarda le politiche attive del lavoro. Sarebbe bene però ricordare che gli ultimi due anni, con l’esplosione della pandemia, non rappresentano il momento ideale per valutare gli effetti anche di quella parte del RdC. È evidente che, con la pandemia e i lockdown non ci si potevano attendere risultati migliori”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In compenso proprio la pandemia ha dimostrato quanto prezioso e necessario sia il RdC. Forse Salvini non si rende conto di quante persone sarebbero precipitate nell’indigenza senza quello strumento. O più probabilmente cinicamente se ne disinteressa. Il RdC, non a caso presente in qualche forma quasi ovunque in Europa, è però uno strumento indispensabile non solo in condizioni di emergenza come la pandemia ma anche per affrontare la riconversione soprattutto digitale che ci aspetta. Chiedere di cancellarlo per ragioni di pura propaganda è assolutamente irresponsabile”, conclude la capogruppo di LeU.

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RDC – DE PETRIS (LeU): “STRUMENTO DA MIGLIORARE MA INDISPENSABILE”

“Il Reddito di Cittadinanza può e deve certamente essere migliorato, soprattutto per quanto riguarda le politiche attive del lavoro. Sarebbe bene però ricordare che gli ultimi due anni, con l’esplosione della pandemia, non rappresentano il momento ideale per valutare gli effetti anche di quella parte del RdC. È evidente che, con la pandemia e i lockdown non ci si potevano attendere risultati migliori”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In compenso proprio la pandemia ha dimostrato quanto prezioso e necessario sia il RdC. Forse Salvini non si rende conto di quante persone sarebbero precipitate nell’indigenza senza quello strumento. O più probabilmente cinicamente se ne disinteressa. Il RdC, non a caso presente in qualche forma quasi ovunque in Europa, è però uno strumento indispensabile non solo in condizioni di emergenza come la pandemia ma anche per affrontare la riconversione soprattutto digitale che ci aspetta. Chiedere di cancellarlo per ragioni di pura propaganda è assolutamente irresponsabile”, conclude la capogruppo di LeU.

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REDDITO DI CITTADINANZA – DE PETRIS (LeU): “PUO’ ESSERE MIGLIORATO, NON RIDOTTO O SUPERATO. È UNO STRUMENTO INDISPENSABILE”

“Il Reddito di Cittadinanza può certamente essere migliorato purché per miglioramento non s’intenda una riduzione della platea che ne usufruisce o, peggio, un tentativo camuffato di abbandonarlo. È vero invece che bisogna sganciarlo dalle politiche attive del lavoro, perché in questo senso non ha funzionato né poteva funzionare perché è uno strumento che risponde a esigenze diverse”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Spero che nessuno dimentichi che grazie al Reddito di Cittadinanza un milione e 300mila persone sono uscite dalla condizione di povertà e indigenza e che durante la pandemia, senza questo strumento indispensabile del resto adottato in quasi tutti i Paesi dell’Unione, ci saremmo trovati in una vera e propria tragedia sociale”, conclude la presidente De Petris.

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DL SOSTEGNI – DE PETRIS (LeU): “SULLE CARTELLE È STATA INTRODOTTA LA SELETTIVITA’. SCONFITTA LA LINEA DI CHI VOLEVA IL CONDONO GENERALIZZATO”

 

“La soluzione trovata sulla cancellazione delle cartelle esattoriali nel dl Sostegni limita fortemente la proposta iniziale che equivaleva a un condono di fatto e che abbiamo quindi contrastato fortemente. Il consiglio dei ministri ha introdotto infatti un netto criterio di selettività sia limitando l’intervento alle cartelle più antiche, e dunque maggiormente inesigibili, sia indicando il tetto di reddito al di sopra del quale non ci sarà cancellazione. E’ stata così sconfitta la linea di chi ha cercato ancora oggi, per tutto il giorno, di imporre un condono generalizzato. In ogni caso noi cercheremo di migliorare ulteriormente il provvedimento con i nostri emendamenti”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato De Petris.

“Nel complesso  il decreto offre aiuti concreti e molto importanti alle persone e alle aziende in difficoltà. E’ uno sforzo di grande portata, con uno stanziamento di 32 mld che riguarda una platea allargata rispetto agli interventi precedenti e conferma il supporto dello Stato alle imprese e ai lavoratori, con la proroga della cassa integrazione del blocco dei licenziamenti, del Reddito di cittadinanza e di quello d’emergenza. Sarà comunque necessario garantire al più presto nuovi aiuti, perché la situazione della pandemia si è rivelata anche più grave del previsto”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

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DL SOSTEGNI – DE PETRIS (LeU): “È URGENTE INTERVENIRE SULLE DISEGUAGLIANZE CRESCIUTE CON LA CRISI”

“Il Report prodotto dall’Area Studi Legacoop e da Prometeia sulle ricadute economiche della pandemia dopo un anno di crisi ci mette di fronte a una realtà drammatica. Di fronte alla crisi non solo non siamo tutti uguali ma, al contrario, le diseguaglianze sono già aumentate in misura enorme. I precari, i giovani e le donne sono stati colpiti con massima durezza mentre i depositi di chi ha conservato lavoro e stipendio sono aumentati di 130 mld complessivi. Anche tra le industrie c’è un dislivello enorme dovuto alle asimmetrie legate ai diversi settori, alle aree del Paese, alla possibilità di accesso agli aiuti dello Stato”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“La scelta di non lasciare solo nessuno, confermata anche da questo governo, significa anche intervenire decisamente per sanare queste ingiustizie, che costituiscono una mina per la tenuta della coesione sociale del Paese. Bisogna ripensare e rafforzare il Reddito di cittadinanza e facilitare l’accesso al Reddito d’emergenza. A partire dal dl Sostegni, bisogna anche non dimenticare le esigenze di perequazione tra le aziende che hanno ottenuto più di quanto fosse necessario e quelle che si sono trovate in condizioni opposte. Così come è urgente continuare a sostenere sul piano degli affitti le aziende e gli esercizi i cui incassi sono diminuiti drasticamente in seguito alle chiusure rese necessarie dalla lotta alla pandemia. Sarebbe invece sbagliato e ingiusto approfittare della necessità indiscutibile di intervenire sulle cartelle esattoriali inesigibili per varare l’ennesimo condono”.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “LE NUOVE MISURE RESTRITTIVE SONO NECESSARIE. ORA SI DEVE VARARE SUBITO IL DL SOSTEGNO”

 

“Le nuove misure restrittive decise dal governo sono purtroppo una necessità. Bisogna infatti contenere l’aumento dei contagi dovuto alle varianti del virus ormai diffuse ovunque e impedire la saturazione delle terapie intensive”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ora bisogna concentrarsi sul dl Sostegno, che deve essere varato molto rapidamente per garantire misure di sostegno eque e giuste ai settori che più stanno soffrendo, come i ristoratori e i lavoratori dello spettacolo e della cultura. E’ importante che il governo abbia confermato subito la decisione di non lasciare solo nessun cittadino con la proroga del blocco dei licenziamenti e della casse integrazione, il mantenimento del Reddito di cittadinanza e di quello d’emergenza e con l’inserimento, già nel decreto di ieri, dei congedi parentali. Altrettanto giusta è la decisione di ricorrere a un nuovo scostamento di bilancio per garantire aiuto e sostegno alle categorie e alle persone che risentiranno delle nuove misure restrittive. L’assistenza deve proseguire finché sarà necessario”, conclude la senatrice di LeU.

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CRISI – DE PETRIS (LeU): “LA POVERTA’ E’ L’EMERGENZA ASSOLUTA. IL GOVERNO DEVE AFFRONTARLA SUBITO. SERVE LA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI E IL POTENZIAMENTO DEL REDDITO DI CITTADINANZA”

“La situazione della povertà nel nostro Paese ha raggiunto livelli di assoluta emergenza. Il governo deve intervenire immediatamente con il varo tempestivo del dl Sostegno e il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“E’ tuttavia evidente che queste misure, pur necessarie, non basteranno né possono bastare, tanto più a fronte di una crisi come quella che stiamo attraversando. Bisogna iniziare subito a pensare una riforma degli ammortizzatori che sia in grado di far fronte all’ondata di povertà che sta montando sempre più. Bisogna potenziare e rendere più efficace il Reddito di cittadinanza sganciandolo dalle politiche attive del lavoro. Oggi abbiamo due nemici da affrontare con egual urgenza ed è obbligo del governo impegnarsi su entrambi i fronti con uguale energia e determinazione: il virus e la povertà”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LA POVERTA’ E’ L’EMERGENZA ASSOLUTA. ALLARGARE IL REDDITO DI CITTADINANZA ED EROGARLO SUBITO”

E’ fondamentale e urgentissimo allargare subito il reddito di cittadinanza e organizzarsi per erogarlo immediatamente. C’è una parte di popolazione che non è coperta in alcun modo dal welfare e ce ne è un’altra che non può aspettare i tempi della burocrazia. La platea del reddito va dunque estesa e l’erogazione assicurata già nelle prossime settimane”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Per moltissime persone rimaste senza reddito in seguito alle restrizioni rese necessarie dalla necessità di frenare il contagio la povertà è già un’emergenza assoluta. Intervenire con la massima celerità non è solo un dovere morale. E’ anche fondamentale per garantire quella coesione sociale senza la quale non vinceremo neppure la guerra contro il contagio. Lo ha capito e ci ha ammonito a muoverci subito, con la sua altissima autorità morale, Papa Francesco. Ora sta alla politica affrontare per tempo questa gravissima emergenza prima che la situazione degeneri, la fiducia nello Stato vacilli, la criminalità se ne avvantaggi e la stessa reazione della cittadinanza al virus diventi più debole”, conclude la presidente De Petris.

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DECRETONE – LAFORGIA (LEU): “LEU SI ASTIENE, TROPPE CONTRADDIZIONI”

 

I senatori di Liberi e uguali non voteranno il reddito di cittadinanza, all’esame dell’Aula del Senato. “Noi siamo a favore di una misura di sostegno al reddito e di contrasto alle povertà e non abbiamo mai avuto un pregiudizio nei confronti del reddito di cittadinanza, ma siamo molto preoccupati rispetto all’implementazione di questo provvedimento perché ci sono buchi importanti e contraddizioni”, spiega  il senatore di LeU Francesco Laforgia. Non arriverà’ laddove deve arrivare, pensiamo ai senza fissa dimora e ai minori poveri, pero’ non ci sentiamo di votare contro. Ci asterremo, come abbiamo fatto in prima lettura e nel passaggio alla Camera perché pensiamo sia importante istituire uno strumento di contrasto alle povertà in un Paese in cui le disuguaglianze sono aumentate. Sfidiamo il governo in fase di attuazione a risolvere le questioni che restano aperte”, conclude. 

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