All Posts Tagged: transizione energetica

ENERGIA – DE PETRIS (LeU): “È SBAGLIATO E PERICOLOSO TORNARE AL CARBONE PER IL TAGLIO DEL GAS RUSSO”

“L’idea di tornare al carbone in seguito al taglio delle forniture di gas russo è sbagliata e pericolosissima. Contraddice la strategia che ci siamo dati come Unione europea, con l’obiettivo di accelerare la riconversione ecologica. Non possiamo continuare a procedere come il gambero: un passo avanti e subito dopo due indietro”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De petris.

“La crisi energetica, iniziata prima dell’invasione russa dell’Ucraina e peggiorata ora con guerra e sanzioni, ci dà una lezione chiara: bisogna smettere di puntare sui fossili e sul gas e correre molto più di quanto non abbiamo fatto sinora sulla strada del passaggio alle rinnovabili. Se lo avessimo fatto per tempo, ora non ci troveremmo in questa situazione. Bisogna solo vedere se la lezione verrà ascoltata o se ancora una volta si farà finta di non sentire”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

ENERGIA – DE PETRIS (LEU): “LA STRADA GIUSTA NON È PASSARE DA UN DITTATORE ALL’ALTRO, DA PUTIN AD AL SISI”

“Passare da un dittatore all’altro non è certo la via giusta per raggiungere l’indipendenza energetica. Da un lato affermiamo di voler difendere i valori di libertà e democrazia contro il dittatore Putin, dall’altro ci rivolgiamo, per sostituirlo, al dittatore Al-Sisi. Oltretutto, proprio nel giorno in cui l’Egitto conferma, ancora una volta, la sua sprezzante volontà di negare verità e giustizia sull’assassinio di Giulio Regeni”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Peraltro la strada che stiamo seguendo si limita a diversificare e moltiplicare le fonti dalle quali dipendiamo per l’energia e non porta all’indipendenza energetica, che può essere perseguita e conquistata in un modo solo: accelerando con uno sforzo straordinario il passaggio alle rinnovabili. È quella la sola energia pulita in tutti i sensi: non inquina, non distrugge l’ambiente e non ha le mani sporche di sangue”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “PREPARARSI ALLA CRISI ENERGETICA CON UN PIANO STRAORDINARIO PER LE ENERGIE RINNOVABILI, I SOSTEGNI E UN’INIZIATIVA EUROPEA”

“La situazione sul fronte della crisi energetica provocata dalla guerra e dalle giuste sanzioni contro la Russia diventa di giorno in giorno più allarmante. Il governo deve approntare subito un piano eccezionale per fronteggiare l’emergenza. Nel giro di pochi mesi le famiglie e le imprese potrebbero essere messe in ginocchio, con una devastazione sociale senza precedenti nella nostra storia recente”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Bisogna certo aumentare le scorte ma è ancor più essenziale accelerare al massimo il passaggio alle rinnovabili, con un piano straordinario che per essere davvero efficace dovrebbe probabilmente essere gestito da un commissario. Allo stesso tempo bisogna pensare subito a interventi di efficientamento e razionalizzazione nell’uso dell’energia: continuare a sprecarla nella situazione data è davvero come ballare sul ponte del Titanic. L’Italia deve inoltre insistere perché a muoversi subito sia l’Unione intera, varando senza più esitazioni il Cap, il tetto sul prezzo del gas, e procedendo con un programma di acquisti e stoccaggio comuni. La popolazione e le imprese devono essere sostenute con ogni mezzo. Le misure adottate sinora dal governo vanno nella giusta direzione ma non sono sufficienti. Bisognerà ristorare e proteggere famiglie e imprese con la stessa determinazione e con la stessa solidarietà dell’intera Ue, che ci hanno permesso di affrontare la crisi Covid”.

Approfondisci

SPESA MILITARE – DE PETRIS (LeU): “AUMENTARLA È SBAGLIATO E DANNOSO. QUEL CHE SERVE NON SONO ALTRE ARMI”

“Non credo che dalla corsa al riarmo possa venir fuor nulla di buono. Oggi l’antico motto ‘Si vis pacem para bellum’ deve essere rovesciato: ‘Si vis pacem para pacem’. Non è riempiendo ancora di più gli arsenali che si difende la pace”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Le esigenze di razionalizzazione della spesa militare europea con l’obiettivo di una difesa comune dell’intera UE sono reali e giuste ma non hanno nulla a che vedere con la febbre di riarmo dei singoli Paesi. L’Italia, peraltro, ha già aumentato la spesa militare nel 2019 e non c’è alcun motivo di aumentarla ulteriormente, tanto più in un momento come questo”, prosegue la presidente De Petris.

“In una situazione che mette la popolazione a rischio di dover affrontare di nuovo una crisi molto pesante, con inflazione, aumento selvaggio dei prezzi dell’energia, obbligo di accelerare la transizione energetica, le risorse devono essere concentrate sulle emergenze economica, sociale ed energetica, non adoperate per le armi”, conclude la capogruppo De Petris.

Approfondisci

CLIMA – DE PETRIS (LeU): “A FIANCO DEI RAGAZZI CHE OGGI IN TUTTO IL MONDO CHIEDONO POLITICHE PER SALVARE IL PIANETA E NON PER RIEMPIRLO DI ARMI”

“Con lo sciopero globale per il clima e contro la guerra che si sta svolgendo oggi in 89 Paesi e 583 città, al quale aderisco con la massima convinzione, i giovani di tutto il mondo rivendicano il loro diritto a un futuro di pace e di giustizia ambientale. Reclamano una politica che si preoccupi di salvare il pianeta e non di riempirlo di armi”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris, che ha manifestato a Roma.
“I venti di guerra sembrano aver messo in secondo piano la principale emergenza che minaccia il pianeta, quella ambientale, e frenano la già troppo lenta transizione energetica, con il progetto di aumentare il ricorso ai fossili per fronteggiare la crisi energetica. Al contrario esatto, la guerra e la crisi dimostrano che solo accelerando al massimo la transizione e il passaggio alle rinnovabili potremo difendere il pianeta da conseguenze di crisi come questa. Se non avessimo perso tempo sinora, se ci trovassimo oggi molto più avanti nel ricorso alle rinnovabili non ci troveremmo ora in una situazione così drammatica. È  su questo fronte che vanno concentrati gli investimenti, non su un aumento delle spese militari che il Papa ha giustamente bollato ieri come ‘folle’. I ragazzi che oggi gridano in tutto il mondo che ‘le armi non salveranno il pianeta’ e che si battono per il loro futuro hanno tutte le ragioni”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

ENERGIA – DE PETRIS (LEU): “L’EMERGENZA SIA L’OCCASIONE PER RECUPERARE IL TEMPO PERSO CON PIU’ TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Ha fatto bene il Ministro Cingolani a denunciare la speculazione sul carocarburante. Deve però esser chiaro che i problemi energetici non sono solo derivanti da questa emergenza. Sono strutturali e derivano da scelte sbagliate fatte anche nel recente passato. Dal 2014 abbiamo investito meno nella transizione e aumentata la nostra dipendenza dal gas russo”.

Lo ha detto la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris, dopo l’informativa del ministro Cingolani sul caro carburante e sulle misure del Governo per contrastarne gli effetti.

“Ora dobbiamo investire sulla mobilità sostenibile, a scapito di quella su gomma, mettere a punto un phase out del gas che ci porti in dieci anni all’indipendenza ed è fondamentale il disaccoppiamento delle rinnovabili dal gas.
Questa contingenza drammatica ci offre una possibilità di recuperare il tempo perso ma dobbiamo avere chiara visione generale e prospettiva, non meno transizione ecologica, ma più transizione ecologica”.

 

Approfondisci

BOLLETTE – DE PETRIS (LEU): “IL RADDOPPIO DELLA PRODUZIONE DI GAS È UN PROGETTO SBAGLIATO, INUTILE E DANNOSO”

“Le associazioni ambientaliste hanno completamente ragione. Il progetto di fronteggiare strategicamente il caro energia raddoppiando la produzione di gas nazionale, e dunque riprendendo le trivellazioni, è sbagliato, inutile, dannoso e controproducente. Anche raddoppiando la produzione il gas estratto basterebbe appena per un anno o poco più. In compenso puntare ancora una volta sul gas significherà non accelerare a sufficienza il passaggio alle rinnovabili, che sono in tutta evidenza l’unica soluzione”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“La decisione di riprendere le trivellazioni, che speriamo ancora sia evitata, cozzerebbe frontalmente con tutto quanto affermato e promesso sinora in materia di transizione ecologica. Dopo un’eventuale scelta di questo genere forse sarebbe il caso di ribattezzare il ministero della Transizione ecologica col nome di ministero per la Transizione fossile”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

ENERGIA – DE PETRIS (LeU): “LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA DI CONSIDERARE FONTI VERDI GAS E NUCLEARE METTE A RISCHIO LA TRANSIZIONE ENERGETICA”

“La decisione della Commissione europea di considerare gas e nucleare fonti ‘verdi’ utili per la transizione energetica è molto grave e pericolosa. Mette a forte rischio gli obiettivi che si era data l’Europa nella lotta contro i cambiamenti climatici: riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e azzeramento delle emissioni entro il 2050. L’effetto che si produrrà è infatti lo spostamento degli investimenti dalle rinnovabili a queste fonti che non sono né pulite né sicure. Nel caso del nucleare si tratta inoltre di una fonte molto costosa “, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Ci auguriamo che il Consiglio e il Parlamento europei fermino questa scelta folle che minaccia alle radici sia il Green New Deal che la transizione energetica”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

ENERGIA – DE PETRIS (LeU): “CARO SALVINI, NON POSSIAMO SPRECARE TEMPO E SOLDI COL NUCLEARE”

“Ancora Salvini insiste sul nucleare! Caro Salvini, il problema è proprio che non ci possiamo permettere di sprecare tempo e denaro sul nucleare distogliendo fondi ed energie dagli investimenti sulle fonti rinnovabili che sono pulite, tecnologicamente mature, sicure e più economiche. La conseguenza sarebbe mancare l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Quanto al gas è bene ricordare che si tratta comunque di una fonte fossile. Puntare sul gas significherebbe quindi protrarre all’infinito la nostra dipendenza energetica dalle turbolenze geopolitiche dei mercati esteri. La lezione dell’aumento dei prezzi evidentemente non ha insegnato nulla a Salvini e agli altri cultori nostrani del gas”.

Approfondisci

CONSIGLIO EUROPEO – DE PETRIS (LeU): “DA SOLO NON SI SALVA NESSUNO. LA SOLIDARIETA’ SIA ALLA BASE DI NUOVE REGOLE EUROPEE”

“Quest’aula dovrà affrontare con un dibattito vero e non rituale la questione della riscrittura delle regole europee. Non si tratta solo di riscrivere il Patto di stabilità ma assumere come valore e applicare la massima solidarietà. La pandemia ci ha insegnato, come l’Italia ha capito per prima, che nessuno riesce a salvarsi da solo. Questo è vero anche per la crisi climatica e questo deve essere il senso della nostra missione in Europa. Senza applicare fino in fondo la solidarietà anche con i Paesi più poveri non ci salveremo dalla crisi pandemica e si tratta di un’esigenza ancora più imperiosa per quanto riguarda la crisi climatica”, afferma la capogruppo di LeU al Senato nella sua dichiarazione di voto dopo le comunicazioni del presidenteDraghi.

“Il problema dell’aumento del costo dell’energia può essere affrontato e risolto solo in un modo: accelerando la transizione energetica verso le rinnovabili. Le energie rinnovabili sono un modello democratico che permette di affrancarci da ricatti e perturbazioni geopolitiche. Non abbiamo bisogno di chiacchiere a vanvera sul nucleare ma di investire sulla transizione energetica”.

 

Approfondisci