TAV – DE PETRIS (LEU): “PROGETTO DA CANCELLARE SENZA AMBIGUITA’ NE’ FURBERIE”

 

“E’ ora che il governo smetta di tergiversare e prenda una decisione non solo sulla Tav ma sull’intero modello di sviluppo.  Il dibattito sul tratto ad Alta Velocità Torino-Lione di questi giorni, viziato com’è dalla posizione esclusivamente ideologica e condizionata dagli interessi non del Paese ma di ben precisi gruppi finanziari, riflette infatti un problema più vasto: la resistenza a imboccare un modello di sviluppo razionale, attento all’ambiente, non finalizzato solo a specifici interessi economici”, dichiara la senatrice di LeU Loredana  De Petris, presidente del gruppo Misto a margine del dibattito sulla Tav al Senato.

“In questi giorni pur di difendere un’opera inutile e costosa, sono state messe in campo bugie e mistificazioni di ogni tipo. Si sono fatti conti senza considerare elementi fondamentali, come il fatto che solo la tratta transnazionale è coperta al 40% dai finanziamenti europei coperta, e ignorando i costi della tratta internazionale, che il CIPE stima intorno ai 6,3 mld. Una marea di ambientalisti dell’ultima ora, dopo aver difeso per anni la devastante legge Lunardi, usano la giusta necessità di limitare il traffico su ruote, che continuano in realtà a incentivare, sorvolando sul disastroso impatto ambientale di questa opera disastrosa tanto dal punto di vista economico che da quello ideologico. Il progetto Tav, come abbiamo chiesto nel nostro odg al Senato, deve essere cancellato senza ambiguità e senza furberie sui bandi di gara. Il governo deve avere il coraggio di bloccare le procedure d’appalto e trasferire le risorse dove sono davvero necessarie per la popolazione: sui trasporti ferroviari regionali e sulle tratte pendolari”, conclude la senatrice di LeU.