“La difesa di Venezia e della laguna deve essere oggi collocata nel contesto dei cambiamenti climatici, che moltiplicano i rischi al punto che, secondo alcuni esperti, entro il 2050 la città potrebbe essere sommersa. Il MO.S.E., opera sbagliata sin dall’inizio e implementata nel peggiore dei modi, deve a questo punto essere a malincuore completato. Ma questo certo non basta, nella nuova situazione determinata dai cambiamenti climatici”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Quel che occorre è mettere in campo una vera capacità progettuale, varando al più presto un Piano speciale di adattamento ai cambiamenti climatici per la laguna. Allo stesso tempo è fondamentale considerare e porre rimedio ai danni che sono stati fatti modificando il fragile equilibrio di un ecosistema delicatissimo come quello della laguna con alcuni interventi, come quelli necessari al transito delle grandi navi”.