“Era ora. Le dimissioni del sottosegretario Siri erano un atto dovuto e necessario. Sarebbe stato meglio arrivarci prima, senza la messa in scena per lo più a uso elettorale delle ultime due settimane, che ha solo contribuito a screditare le istituzioni. Il Parlamento non può però essere tenuto fuori, come se la faccenda riguardasse solo il governo. Conte, come avevo già chiesto sin dall’inizio, deve venire al più presto in aula a riferire sull’intera vicenda”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Bisogna stare molto attenti a distinguere il piano penale, sul quale la presunzione d’innocenza deve essere rigorosamente rispettata, da quello della politica. Tanto più in un momento come questo, quando le indagini su casi di corruzione si moltiplicano in tutto il Paese, la politica deve dimostrarsi capace di reagire con prontezza e autonomia, allontanando ogni sospetto e dimostrandosi determinata sia nel difendere le garanzie garantite dalla Costituzione sia nel combattere a ogni livello e senza guardare in faccia nessuno la corruzione”.