“Le borse che crollano per la variante sudafricana del Covid sono il sintomo della follia di un sistema che mette le esigenze del profitto al di sopra di tutte le altre. È evidente che se la vaccinazione non arriverà in tutto il mondo il virus continuerà a correre e a mutare, col rischio di diventare più micidiale e di aggirare i vaccini. Eppure da mesi resistenze di ogni tipo, mosse solo dall’esigenza di difendere i profitti di Big Pharma, impediscono di prendere le misure necessarie per estendere la vaccinazione anche nei Paesi poveri, nei quali la quasi totalità della popolazione non è vaccinata”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“La sospensione della proprietà intellettuale dei vaccini, il supporto immediato in termini di know-how e di aiuto per la campagna di vaccinazione nei Paesi che ne hanno bisogno sono passi che bisognava aver fatto già da mesi. Invece si continuano a promettere vaccini gratuiti che poi non vengono inviati, usando la falsa promessa come alibi per non sospendere la proprietà intellettuale. È una prova non di miopia ma di assoluta cecità. La terza dose nei Paesi ricchi servirà a poco se nel resto del mondo si permette al virus di circolare liberamente e mutare, perché il virus non conosce confini”, conclude la presidente De Petris.