“Quella di Durigon non è una provocazione gratuita ma priva di conseguenze. È una strategia che mira a rendere normali, comuni e accettabili richiami ed esaltazioni del fascismo. Non è un caso che mentre l’Italia ricorda il feroce massacro di Sant’Anna di Stazzema un altro leghista, a Colleferro, proponga di intitolare a Hitler il Piazzale dei Partigiani”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris”. “Salvini invece di prendere le distanze esalta Durigon. È chiaro che questo non può essere accettato come se nulla fosse. Dunque se Draghi non convincerà il sottosegretario leghista a dimettersi sarà inevitabile ricorrere alla mozione di sfiducia “.
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