MANOVRA. DE PETRIS (LEU): “INCOSTITUZIONALE LA NORMA SUI CAMBI DI DESTINAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO”.

 

“Con l’illusione di incassare più fondi dalla svendita del patrimonio pubblico, il Governo calpesta le competenze costituzionali di Comuni e Regioni in materia di assetto del territorio. Cambi di destinazione, ma anche demolizioni e ricostruzioni di edifici pubblici alienati, saranno possibili in via diretta, scavalcando completamente i pareri e la volontà degli enti locali”.

E’ quanto dichiara Loredana De Petris, senatrice di LeU e capogruppo del Misto a Palazzo Madama, in merito al contenuto dell’emendamento del Governo 1.7000 alla manovra di Bilancio, concernente le procedure di alienazione del patrimonio pubblico.

“Per gli edifici pubblici di pregio localizzati nei centri storici per esempio a Roma, il Palazzo degli Esami a Trastevere e l’ex-ospedale San Giacomo, già in via di alienazione, dobbiamo prepararci ad operazioni speculative col timbro dell’Agenzia del Demanio, con la possibilità di accedere direttamente alle più remunerative destinazioni commerciali. Una controriforma costituzionale inserita nella manovra di bilancio, una vera perla del governo giallo-verde”.