“Il diritto dell’organico Covid della scuola a mantenere sia il posto di lavoro che lo stipendio in caso di un nuovo lockdown è frutto del nostro impegno all’interno del Governo”, afferma la Senatrice di LeU Loredana De Petris, Presidente del Gruppo Misto, che insieme ai Senatori Errani, Grasso e Laforgia era stata promotrice di un emendamento al Decreto di agosto che di fatto cancellava il licenziamento di questo personale in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza.
“Il Dl Rilancio del maggio 2020 aveva istituito il cosiddetto organico Covid, o organico di emergenza: posti aggiuntivi di personale docente e ATA che si sommano alle dotazioni organiche ordinarie. La norma prevedeva che in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza i contratti di supplenza venissero risolti senza diritto ad alcun indennizzo. Avevamo subito denunciato questa grave ingiustizia, sia dal punto di vista del diritto del lavoro che dal punto di vista della continuità didattica e del servizio, che è stata ora sanata. Questo risultato, in un momento di estrema precarietà sociale come questo e di fronte alla terza ondata della pandemia, tranquillizza almeno i lavoratori coinvolti da quel tipo di contratto rispetto alla continuità del loro lavoro sino alla fine dell’anno scolastico. Parimenti alunni e studenti avranno garantita la continuità didattica. Ora bisogna proseguire rafforzando il piano vaccini: soltanto così potremmo rimettere in sicurezza il Paese e lasciarci alle spalle questa terribile pandemia”, conclude la presidente De Petris.