Nelle prossime settimane inizierà un’operazione di vaccinazione di massa contro il Covid di portata imponente, che richiederà un’organizzazione meticolosa. Sarà necessario, come peraltro già deciso dal nostro governo, indicare ordini di priorità, partendo dalle fasce di popolazione più a rischio. Riteniamo che la popolazione carceraria, composta sia da detenuti che da agenti della polizia penitenziaria ma anche da tutte le figure professionali che operano nel mondo delle carceri, sia una di queste. Pertanto abbiamo già rivolto un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al ministro della Giustizia”, affermano in un comunicato la senatrice a vita Liliana Segre, la presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris e il senatore delle Autonomie Gianni Marilotti.
“E’ evidente e confermato dai dati che le carceri sono uno degli ambienti più a rischio. Considerare solo gli agenti della polizia penitenziaria come fascia prioritaria, in quanto parte delle forze dell’ordine, non sarebbe sufficiente. Lo Stato ha infatti un preciso obbligo di garanzia nei confronti di chiunque sia affidato alla sua custodia, inclusi i detenuti negli istituti penitenziari”, concludono i firmatari.