“Le manifestazioni di oggi in Italia e nel mondo sono state una boccata d’ossigeno, non solo per la quantità di persone che hanno risposto all’appello di Greta manifestando contro i cambiamenti climatici, che minacciano seriamente il pianeta e la sopravvivenza della specie, ma anche per la composizione delle manifestazioni. Da decenni non vedevamo nelle strade di tutto il mondo nello stesso momento tanti giovani, così motivati, così consapevoli della situazione, così entusiasti e insieme determinati. Un’intera generazione teme a ragion veduta per il proprio futuro e chiede a chi ha la responsabilità di decidere di agire. Non in futuro e con timidi passettini ma subito e con scelte drastiche. E’ con la non-azione che si sta rubando il futuro ai giovani”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Oggi tutti plaudono a queste manifestazioni ma l’esperienza purtroppo dice che domani sarà un altro giorno, gli applausi saranno dimenticati, le decisioni urgenti e necessarie non saranno prese. Ma domani non sarà affatto un altro giorno. Non può e non deve essere il solito ‘altro giorno’. Bisogna decidersi ad agire qui e ora. Il governo attuale, come quelli precedenti, non sta adottando le misure necessarie per accelerare la transizione energetica. Il passaggio dai fossili alle energie rinnovabili è fermo e non c’è vero contrasto alle emissioni clima-alteranti. Occorrono scelte precise a favore della mobilità sostenibile, leggi per arrestare il consumo del suolo, incentivi robusti per le energie alternative e disincentivi per quelle basate su fossili, tagli drastici alle emissioni clima-alteranti, l’avvio del piano di adattamento ai cambiamenti climatici, interventi sensibili in agricoltura. Si parla solo di grandi opere mentre quel che serve è un Green New Deal basato su investimenti pubblici e opere piccole e medie per il risanamento e la messa in sicurezza del territorio. Chi plaude alle manifestazioni di oggi e poi sostiene le grandi opere e lo stesso modello di sviluppo che ha creato questa situazione è semplicemente ipocrita. Quello che i giovani di tutto il mondo ci hanno detto oggi è che non si può nascondersi dietro parole vuote. Bisogna procedere con quello che può e che deve essere fatto per fermare i cambiamenti climatici”, conclude la senatrice di LeU .