“Il Piano di Rilancio del Paese deve sanare non solo i guasti prodotti da questa crisi ma anche i limiti e le mancanze strutturali del sistema Italia che esistevano da ben prima della pandemia. Per questo non potrà che muoversi lungo due direttrici fondamentali: la riconversione ecologica, che non solo è indicata come primo obiettivo dall’Europa ma era anche stata individuata come priorità assoluta nell’atto di nascita di questa maggioranza, e uno sforzo risolutivo in direzione di una maggiore equità. Oggi parlare di equità significa prima di tutto mettere mano alle infrastrutture dalle quali dipendono le condizioni di vita di milioni di persone. Prima di tutto la Scuola e la Sanità.” afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Non credo siano invece utili misure tappabuchi come un abbassamento temporaneo dell’IVA. Il solo intervento sull’IVA davvero strutturale e utile è invece una rimodulazione strategica, tesa a indirizzare la riconversione del modello di sviluppo e dunque coerente con un piano preciso che miri con tutti i mezzi a disposizione a quell’obiettivo”, conclude la presidente De Petris.