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SEA WATCH – ERRANI (ARTICOLO UNO) AI SENATORI DEL M5S: “VI SIETE FATTI SNATURARE DAL POTERE”O

 

“Quando si arriva al potere e non si hanno gli anticorpi, il potere snatura.” Il senatore di Articolo Uno Vasco Errani si rivolge direttamente ai senatori dell’M5S nell’aula di palazzo Madama. . “Vi fate dettare l’agenda dal ministro di tutto, cioè il premier, vice premier e ministro di tutti i Dicasteri Salvini. Vi indica l’agenda costringendovi a supportare la figura che l’Italia sta facendo in queste ore  a Lampedusa. I profughi della Sea Watch sono stati bloccati lì per settimane mentre altri immigrati raggiungevano le coste italiane solo in omaggio alla campagna elettorale del ‘ministro di tutto’ Salvini. Voi dell’M5S accettate tutto questo in nome del fatto che non si può far altro perché, se si andasse a votare, il rischio per voi sarebbe alto. Il Governo del cambiamento ha prodotto la malattia di sempre della vecchia politica: si diventa politicisti, si prescinde dai contenuti, si abbandonano le cose che si sono dette con grande certezza e si subisce il fascino del potere per esercitare potere e per fare nomine. Colleghi e amici del MoVimento 5 Stelle  vi auguro e mi auguro che a questo punto parta davvero un’inversione di tendenza.”

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DL CRESCITA – DE PETRIS (LeU): “L’ART. 24 SPALANCA LE PORTE ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA. IL M5S TRADISCE IL REFERENDUM E LE PROMESSE FATTE PER ANNI”

 

“Il dl Crescita è diventato col tempo un decreto omnibus, con all’interno misure diversissime tra loro e prive di ogni coerenza. Già per questo si profila come oltre modo discutibile sul piano costituzionale. E’ inoltre molto grave che mentre la Camera ha potuto esaminare per oltre 50 giorni il testo, il Senato ha avuto a disposizione appena una settimana per vagliare un testo sostanzialmente blindato”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“In questa babele di norme affastellate caoticamente ci sono numerosi passaggi gravi e in particolare l’art.24 che tradisce il referendum del 2011 spalancando le porte alla privatizzazione dell’acqua nel Sud. E’ infatti evidente che la trasformazione in spa dell’Eipli significa questo e sarà impossibile impedire ai privati di scalare la spa. E’ inutile che l’M5S si nasconda dietro striminzite foglie di fico: con questo articolo hanno tradito il referendum e tutte le promesse e gli impegni proclamati per anni”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO – DE PETRIS (LEU): “CONTE NEGA LA REALTÀ, TRA M5S E LEGA DIFFERENZE PROFONDE”

 

“Il presidente Conte vuole mettere Di Maio e Salvini di fronte alle loro responsabilità, ma non lo si può fare negando la realtà. Non si possono ridurre le differenze profonde e le prospettive che dividono Lega e M5S alle troppe campagne elettorali ravvicinate. Così Conte prende in giro il Paese e forse anche se stesso. Il peggio è che così facendo Conte rischia di condannare l’Italia alla paralisi nella quale sta affondando ormai da mesi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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SBLOCCA CANTIERI. DE PETRIS (LEU): “IL NUOVO TESTO DELLA LEGA E’ UN BRUTALE DIKTAT, RISCRIVE L’INTERO DECRETO, VA RESPINTO”

 

“Il nuovo emendamento che la Lega ha proposto con un sotterfugio, cioè come testo 2 di un precedente emendamento ben diverso, riscrive di fatto l’intero dl Sblocca Cantieri. Annulla tutte le mediazioni che erano state trovate in commissione sugli appalti e introduce argomenti completamente nuovi, in particolare sblocca i termovalorizzatori. 

Siamo molto oltre il semplice peggioramento di in decreto già grave”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“L’intento della Lega è chiaramente politico: imporre a tutti, soprattutto ai soci dell’M5S, il suo brutale diktat. Mi auguro che la prepotenza del leader leghista incontri in Aula la resistenza di tutti coloro che hanno davvero a cuore la difesa dell’ambiente e la lotta contro la corruzione, alla quale questa deregulation selvaggia spalanca le porte”. 

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SCUOLA- DE PETRIS (LA SINISTRA): “SUL GRAVISSIMO EPISODIO DI CENSURA A PALERMO IL GOVERNO HA L’OBBLIGO DI PRENDERE POSIZIONE”

“E’ inconcepibile che il governo si trinceri dietro alibi ridicoli di fronte a una violazione dei diritti sancìti dalla Costituzione degna di uno Stato di polizia, come quella che si è verificata a Palermo con la assurda sanzione comminata a una professoressa colpevole di aver fatto il proprio lavoro. Il ministro Bussetti, invece, ricorre al più classico esercizio di scarica barile come se fosse solo un piccolo e pavido burocrate, parlando di ‘scelta dell’Ufficio scolastico’.  Ricordo al ministro che quanto i diritti e le libertà vengono concretamente minacciate il governo non si può nascondere in questo modo”, afferma la senatrice di La Sinistra Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Con la senatrice del M5S Paola Nugnes abbiamo presentato un’interrogazione urgente in merito, rivolta ai ministri dell’Istruzione e degli Interni. In un caso che chiama in causa i diritti democratici essenziali il governo ha il dovere di prendere una posizione chiara”, conclude la presidente De Petris.

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SCUOLA- DE PETRIS (LA SINISTRA) E NUGNES (M5S): “SANZIONI CONTRO DOCENTE DI PALERMO GRAVE VIOLAZIONE DIRITTI COSTITUZIONALI. VANNO SOSPESE SUBITO”

 

“Le sanzioni disciplinari comminate a una docente di Palermo, rea di non aver controllato un video prodotto dagli allievi  nel quale, in occasione della Giornata della memoria, ‘si accostava’ il decreto sicurezza varato dal governo alle leggi razziali del 1938 è del tutto ingiustificata. Si tratta di un episodio molto grave e inaccettabile. La sanzione comminata viola infatti apertamente i prìncipi della libertà d’insegnamento e del diritto all’apprendimento previsti dall’ordinamento scolastico e sanciti dalla Costituzione”, dichiarano le senatrici Loredana De Petris, di La Sinistra, presidente del gruppo Misto, e Paola Nugnes, del M5S.

“Abbiamo già presentato un’interrogazione rivolta ai ministri dell’Istruzione e degli Interni per sapere se intendano adoperarsi, come sarebbe doveroso, per sospendere una sanzione ingiusta, irragionevole e che lede gravemente i princìpi della nostra Costituzione”, concludono le senatrici De Petris e Nugnes.

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UE-GLIFOSATO – DE BONIS: “M5S ATTUASSE IL REGOLAMENTO EUROPEO DA NOI GIA’ RECEPITO. CONTROLLI AI PORTI.”

 

“E’ di oggi la notizia della sentenza americana che condanna per la terza volta la Bayer, che commercializza il glifosato. È dunque urgente attuare il regolamento europeo, da noi già recepito, ed intensificare i controlli nei porti, in particolare in Puglia e Sicilia dove sbarcano navi contenenti grano duro proveniente dall’estero con residui di glifosato, dovuti all’impego in pre-raccolta per favorire la maturazione artificiale. Il Movimento cinque stelle non aspettasse le elezioni europee per tutelare la salute degli italiani, già protetta dal principio di precauzione. Basterebbe allertare i Nas e le Asl perchè controllino i camion una volta usciti dai porti, ed attuare il Regolamento Ue 1313/2016 che dispone l’assenza di residui di glifosato sul grano che transita sul territorio nazionale. Basta al gioco delle tre carte, la salute dei cittadini non ammette ambiguità”, conclude De Bonis membro della commissione agricoltura del Senato

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SIRI – DE PETRIS (LeU): “BASTA CON LE PRESE IN GIRO. CONTE SI DECIDA A COMPORTARSI DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO”

 

Il caso del sottosegretario Siri e delle sue dimissioni è ormai diventato una presa in giro intollerabile. Il problema non è la corruzione o l’ombra di infiltrazioni mafiose nel governo. E’ solo trovare un cavillo per fare contenti entrambi i soci della maggioranza. Questo e solo questo è oggi il problema del presidente Conte, l’ostacolo che gli impedisce di chiarire la situazione. Ma per questa via a perdere la faccia e la dignità, per salvare gli interessi della Lega e del M5S, sono purtroppo le istituzioni e la loro credibilità. E’ ora che Conte smetta di barcamenarsi come un equilibrista e si decida a comportarsi come un presidente del Consiglio”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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SIRI – DE PETRIS (LeU): “CONTE RIFERISCA SUBITO IN AULA. IL PARLAMENTO NON PUO’ ASPETTARE CHE LA MAGGIORANZA RISOLVA LE PROPRIE BEGHE INTERNE”

 

“Gli elementi che stanno emergendo sul caso Siri-Arata sembrano andare molto oltre un ‘semplice’ episodio di corruzione politica. E’ ora che il presidente Conte si decida a presentarsi in aula per riferire su un caso che getta molte ombre sul governo. Non è accettabile che il presidente del consiglio continui a evitare il Parlamento aspettando di risolvere il contenzioso tra Lega e M5S sulle dimissioni del sottosegretario Siri. In una vicenda di questa importanza, che autorizza dubbi e sospetti di infiltrazione mafiosa nel governo, il Parlamento non può aspettare che i partiti della maggioranza risolvano le loro beghe per essere messo al corrente e per sapere cosa il presidente del Consiglio intende fare. Oltre a rinviare e a prendere tempo come sta facendo da ormai troppi giorni”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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RADIO RADICALE – DE PETRIS (LeU): “MAGGIORANZA RIFIUTA DIBATTITO SU MOZIONI. VOGLIONO FAR PASSARE IL COLPO DI MANO SOTTO SILENZIO”

 

“La maggioranza si è oggi rifiutata di calendarizzare le mozioni su Radio Radicale, come chiedevano le opposizioni ma anche numerosi senatori dell’M5S. Persino i soci della maggioranza si vergognano di quello che stanno facendo e cercano di far passare il colpo di mano sotto silenzio”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

“La scelta di non rinnovare il contratto con Radio Radicale è un attentato contro l’informazione e contro la cultura di questo Paese ed è anche un insulto al buon senso, data la funzione inestimabile di servizio pubblico che Radio Radicale svolge. Faremo il possibile per evitare che il capriccio e la volontà censoria dell’M5S e della maggioranza costringano Radio Radicale alla chiusura”, conclude la presidente De Petris.

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