All Posts Tagged: Salvini

SPREAD – DE PETRIS (LEU): “IL SUPERAMENTO DEI PARAMETRI EUROPEI E’ UNA COSA TROPPO SERIA PER LASCIARLA NELLE MANI DI UN IRRESPONSABILE COME SALVINI”

 

“Con le sue provocazioni sullo sfondamento dei parametri, che mirano solo a recuperare consensi, Salvini dimostra ancora una volta la propria irresponsabilità e il proprio cinismo. Nessuno più di noi è convinto della necessità di superare i parametri di Maastricht e di sfondare il tetto del deficit. Ma è una battaglia che va ingaggiata seriamente, non ridotta a paccottiglia propagandistica come fa il leader della Lega”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“E’ necessario mettere in campo un piano di investimenti pubblici massiccio e credibile, e su quella base affrontare la commissione europea. Salvini invece fa l’opposto esatto: sfida a parole le regole europee, provocando danni cospicui come l’impennata dello spread, salvo poi accettare clausole di garanzia capestro come ha fatto con la legge di bilancio dell’anno scorso. Così facendo massimizza il danno senza neppure incrinare il rigorismo della Ue. Verrebbe da dire che il superamento dei parametri europei è faccenda troppo seria e fondamentale per lasciarla nelle mani di un leader che conosce solo la più rozza propaganda”, conclude la presidente De Petris.

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ROMA – DE PETRIS (LeU): “DA CARDINAL KRAJEWSKI GESTO ESEMPLARE DI GIUSTIZIA. ORA RISOLVERE SITUAZIONE METTENDO FAMIGLIE E MINORI AL PRIMO POSTO”

 

“Ieri il cardinale Krajewski ha fatto un gesto esemplare di vera giustizia, coraggioso e concreto, al quale il ministro degli Interni ha risposto con l’abituale meschinità. Dovrebbe essere evidente a tutti che non si possono lasciare 450 persone tra cui 93 minori senza luce né acqua calda e il cardinale ha dimostrato nei fatti che in questi casi la solidarietà e il senso d’umanità devono venire prima di ogni cosa”, afferma la senatrice di leu Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ora bisogna evitare a ogni costo un nuovo distacco della luce nello stabile di via Santa Croce in Gerusalemme. Bisogna trovare una soluzione ragionevole e praticabile, che metta al primo posto la difesa delle famiglie che lì vivono, dei minori e delle attività sociali e culturali, mai preziose come in questo momento, che Spin Time Labs organizza all’interno dello stabile”.

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IMMIGRAZIONE – DE PETRIS (LeU): “IL SEQUESTRO DELLA MAR JONIO È IL TRIONFO DELL’ARBITRIO E DELLA PREPOTENZA”

 

“Il sequestro della ‘Mar Jonio’, rea di salvare vite umane, è una squallida e meschina vendetta del ministro degli Interni contro chi insiste nel rispettare le leggi del mare e dell’umanità invece di obbedire ai suoi ordini”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La Guardia di Finanza non ha riscontrato alcuna irregolarità sulla nave. Non esiste alcun decreto che ordini la chiusura dei porti. Il ministro degli Interni non ha facoltà di decidere in materia. Insomma siamo di fronte al trionfo dell’arbitrio e della prepotenza e mi chiedo fino a quando si permetterà a Salvini di spadroneggiare in questo modo senza averne alcun diritto”, conclude la presidente De Petris.

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SALVA ROMA – DE PETRIS (LeU): “RAPPRESAGLIA DELLA LEGA BLOCCA OPERAZIONE GIUSTA E COLPISCE SOLO I CITTADINI DI ROMA”

“La guerra continua tra i soci della maggioranza miete vittime soprattutto tra i cittadini che con la loro faida non c’entrano niente. La rappresaglia della Lega, che vuole bloccare la norma Salva Roma per colpire i suoi alleati di governo e far cadere la giunta Raggi, minaccia di essere pagata solo dai cittadini della Capitale. E’ bene ricordare che il Salva Roma è semplicemente una giusta e necessaria operazione di ristrutturazione del debito pregresso e non comporta lo stanziamento di nuove risorse”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Al di là delle polemiche con la giunta Raggi, la decisione della Lega di mettere Roma in una situazione insostenibile, bloccando un’operazione utile per tutti, appare inspiegabile. Nell’astio di Salvini contro la Capitale s’intravede l’eredità della vecchia Lega: un ‘amarcord’ di quel ‘Roma ladrona’ che la Lega, al di là della retorica patriottica, non ha evidentemente mai superato davvero”, conclude la presidente De Petris

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IMMIGRAZIONE – DE PETRIS (LeU): “INCONCEPIBILE DIRETTIVA SALVINI CONTRO LA MAR JONIO”

“E’ inconcepibile che un ministro degli Interni possa emanare una direttiva che ha per obiettivo una nave sola, la ‘Mar Jonio’.  Salvini non è riuscito a far sequestrare la nave della Ong ‘Mediterranea’ perché in tutta evidenza non c’erano gli estremi per un sequestro. Ora cerca di vendicarsi con una direttiva che vuole impedire proprio a quella nave italiana di entrare in acque italiane se dovesse salvare altre vite e raccogliere altri naufraghi prima che affoghino. E’ un’ignominia davvero senza limite”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Inutille aggiunge che tanto Salvini si preoccupa della sua miserabile vendetta contro la ‘Mar Jonio’, altrettanto si disinteressa della sorte dei rifugiati che dovessero lasciare la Libia. Non in cerca di ‘pacchia’, come dice il ministro insultando la miseria e la disperazione di centinaia di migliaia di esseri umani, ma per fuggire la guerra civile. Ma si sa, questi per il ministro Salvini sono particolari insignificanti”, conclude la presidente De Petris.

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LUPI-DE PETRIS (LeU): “SALVINI OFFRE LICENZA DI UCCIDERE I LUPI IN CAMBIO DI VOTI. COSTA BLOCCHI SUBITO LA SUA CIRCOLARE”

“L’invadenza del ministro Salvini non conosce limiti. Ora ha deciso che deve essere lui a decidere anche sull’abbattimento dei lupi, ignorando il Piano di conservazione e gestione del lupo messo a punto dal ministero dell’Ambiente dopo mesi di confronti e approfondimenti scientifici. Salvini invece dirama la sua circolare per consentire l’abbattimento dei lupi senza alcun criterio scientifico, seguendo solo la sua eterna stella polare: propaganda e ricerca del consenso a ogni costo”, afferma la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Presenteremo immediatamente un’interrogazione su questa gravissima ingerenza del ministro degli Interni che rischia di mettere a rischio una specie fondamentale per l’equilibrio ecologico in assenza di qualsiasi reale situazione d’allarme. Chiediamo però al ministro Costa di bloccare subito la circolare che offre la licenza di uccidere i lupi in cambio di qualche voto”, conclude la presidente De Petris.

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IUS SOLI – DE PETRIS (LeU): “CITTADINANZA E’ DIRITTO E NON PREMIO. FAREMO TUTTO IL POSSIBILE PERCHE’ SI APPROVI LA LEGGE PRIMA DELLA FINE DELLA LEGISLATURA”.

“Il balletto messo in scena dal ministro Salvini intorno alla cittadinanza italiana di due ragazzi nati in Italia e a tutti gli effetti italiani come Adam e Rami è semplicemente osceno. Si sta facendo passare il riconoscimento di un diritto basilare e di una realtà di fatto per una misura premiale concessa dal sovrano di fronte a meriti eccezionali. Al di là della soddisfazione per i casi specifici siamo lontanissimi da quella legge di civiltà che avrebbe potuto e dovuto essere approvata nella scorsa legislatura”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Noi non abbiamo comunque alcuna intenzione di arrenderci. Se il Pd avesse avuto il coraggio di andare avanti nella scorsa legislatura eravamo anche pronti a votare la fiducia pur di garantire l’approvazione di una legge così fondamentale per il nostro Paese. Ora c’è una nostra proposta già in commissione alla Camera: faremo tutto il possibile perché il capitolo non venga chiuso e dimenticato una volta chiuso il caso di cronaca e perché lo ius soli diventi legge in questo Paese prima della fine della legislatura”.

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DICIOTTI – ERRANI (LEU): “DIGNITA’ DELLE PERSONE NON SI SCAMBIA CON NULLA”

“Voglio essere molto chiaro su questo punto: per me il confronto e lo scontro politico sono sempre legittimi. Salvini è un dirigente politico, il Vice Presidente del Consiglio: per me va sconfitto politicamente e solo politicamente. Non si può usare la giustizia per una battaglia politica. Ma anche il contrario è valido: non ci può essere una ragione politica che prevale sulle leggi e sulla Costituzione. Questo è un problema molto serio, sul quale vi prego di riflettere.” Così il senatore di LEU Vasco Errani nella discussione in Senato per l’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini. “Quando qualcuno parla in nome di tutto il popolo, di tutti i 60 milioni di italiani, per me, nell’esperienza della storia, è sempre un grandissimo problema, che attiene alla qualità della democrazia. Infine il senatore Pillon ha detto: noi contrastiamo i mercenari, i delinquenti che speculano sulla vita delle persone. Benissimo. Ma la dignità di quelle persone non è certamente salvaguardata dalla vicenda drammatica che tutti gli osservatori del mondo ci mettono sotto gli occhi, che è la tragedia dei campi, pubblici e privati, in Libia. La dignità di quelle persone vale nei confronti dei trafficanti, così come nei confronti di quei campi in Libia. Teniamolo ben presente, perché la dignità delle persone non si scambia con nulla”.

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DICIOTTI – ERRANI (LEU): “VOSTRA DECISIONE APRE GRAVE PRECEDENTE”

“Il problema che a me interessa è quello che in modo molto puntuale sia il senatore Grasso che il senatore De Falco, nelle relazioni di minoranza, hanno individuato: ed è che questo voto entra in un tema fondamentale e apre un precedente sul quale vi invito a riflettere”. Così il senatore di LEU Vasco Errani, nella discussione in Senato per l’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini. “Ho sentito parlare di primato della politica, ho sentito parlare del fatto che, in relazione a un programma elettorale è giusto intervenire al di fuori dei limiti della legge. Non è così, le leggi si possono cambiare ma si debbono rispettare: qui non c’è un interesse pubblico prevalente che possa mettere in discussione il valore costituzionale della libertà personale. Non è stato dimostrato nessun interesse pubblico. Attenzione, c’è oggi e c’è domani, questo è un problema serio e può rappresentare un precedente pericoloso”. Ha concluso Errani

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