“I dati diffusi dall’AgCom sul Pluralismo politico/istituzionale in tv relativi allo scorso ottobre sono francamente sconcertanti. Prima di tutto è evidente una sovraesposizione estrema di Salvini, che da luglio a ottobre ha occupato i teleschermi più di qualunque altro esponente politico, con oltre 101 ore di presenza. In secondo luogo appare evidente la cancellazione assolutamente ingiustificata di tutte le forze politiche minori”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“C’è però un dato che a mio parere è ancora più impressionante: la sproporzione tristemente eloquente fra le presenze maschili e quelle femminili. Nei Tg Rai, con la sola eccezione di FdI, le presenze femminili sono sempre al di sotto del 30%, tetto al quale si avvicina peraltro solo il M5S. Per la stragrande maggioranza delle altre forze politiche le presenze femminili nei Tg Rai non raggiungono il 15% e le percentuali sono anche più sproporzionate nelle tv private. La responsabilità, in questo caso, non è dei partiti ma di quegli stessi responsabili dell’informazione televisiva che spesso abbondano in dichiarazioni indignate sulla disparità tra i generi, salvo poi confermarla e accentuarla nella pratica”, conclude la presidente De Petris.